C’è un’offerta per gestire il canile comunale di via Aquila. Una speranza, dopo due bandi andati deserti. Mentre nessuno si è presentato per prendersi cura del gattile. Dall’assessorato al Verde del Comune spiegano che "la parte tecnica dell’offerta pervenuta per il canile è stata valutata positivamente dalla commissione. Se anche quella economica sarà ritenuta idonea, si procederà con l’assegnazione". Mentre per il gattile "la scelta è quella di provvedere con un’assegnazione diretta, per 11 mesi, in vista di un nuovo bando". Che sarà pubblicato anche per il canile nel caso in cui l’offerta dell’unico partecipante non incassasse il nulla osta definitivo. L’ultimo bando risale a dicembre: l’Amministrazione ha previsto uno stanziamento complessivo di oltre 2 milioni di euro in tre anni per gestire la struttura di oltre 35mila metri quadrati che accoglie animali in attesa di adozione.
I padiglioni per ospitare i cani hanno capienza massima di 200 bestiole, così come la struttura per i felini. Ai due bandi precedenti, di febbraio e luglio 2021, non si era presentato nessuno. Perché? Secondo indiscrezioni, il problema principale era di tipo economico: le risposte messe a disposizione (1.106.557,38 euro per il canile e 354.098,36 euro per il gattile) non sarebbero state sufficienti a fronte dei servizi richiesti. A dicembre, lo stanziamento più consistente ha conquistato un’offerta per il canile. Nel frattempo è stata prorogata la gestione “vecchia“. "Qualunque sarà la soluzione ad andare in porto, canile e gattile devono rimanere un’eccellenza per la città, a tutela degli animali ospitati", sottolinea l’assessore al Verde Elena Grandi. Ma Gianluca Comazzi, consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, tuona: "Dietro i soliti vuoti slogan, la giunta Sala non ha mai stanziato risorse sufficienti in favore degli animali. È inammissibile che il nostro Parco canile debba vivere una situazione simile".
M.V.
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