Spunta “Agricoltura sostenibile“ 16 dipartimenti verso l’eccellenza

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In seimila per l’open day in presenza

Una nuova triennale in Agricoltura sostenibile all’Università degli Studi di Milano. Più sette nuove magistrali. E l’annuncio arrivato in diretta durante il primo open day tornato in presenza dopo due anni di edizioni virtuali: "Sono 16 i dipartimenti ammessi alla selezione dei Dipartimenti di eccellenza 20232027 con il massimo punteggio", ha detto il rettore Elio Franzini in aula magna. La Statale si posiziona così al secondo posto, inseguendo solo Pavia e davanti a “big“ come La Sapienza. Sono state seimila le future matricole che hanno visitato il quartier generale di via Festa del Perdono per conoscere i 144 corsi, tra i quali 67 triennali, nove magistrali a ciclo unico e 68 magistrali.

Principale novità del prossimo anno accademico sarà la laurea triennale in Agricoltura sostenibile, che sostituirà i percorsi in Scienze e tecnologie agrarie e Agrotecnologie guardando alle sfide green. Alla triennale è collegata anche una magistrale in “Sustainable natural resource management“. Sempre in ambito agrario, l’innovazione si sposta in montagna con “Valorization and sustainable Development of Mountain Areas“, attivata nella sede di Edolo (Brescia). Ci saranno poi le magistrali in “Geophysics“ e in “Analisi, pianificazione e gestione sostenibile del territorio“, attualmente in fase di accreditamento. Spazio a “Data Science for Economics e alla nuova magistrale in Artificial Intelligence for Science and Technology“ nata grazie alla collaborazione della Statale con Università di Pavia e Università Milano-Bicocca e che fa seguito alla triennale inaugurata lo scorso anno. Tra le umanistiche la novità è in “Musica, Culture, Media, Performance“, tra pratica e teoria, per formare musicologi ed esperti di arti mediali e performative.

Si.Ba.

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