Spese pazze al Pirellone, la Regione chiede 3,4 milioni di danni a 28 ex consiglieri

Chiesti oltre 620mila euro a Stefano Galli, ex capogruppo della Lega Nord, per la Procura avrebbe usato parte dei rimborsi per il matrimonio della figlia

Nicole Minetti e Renzo Bossi (Newpress)

Nicole Minetti e Renzo Bossi (Newpress)

Milano, 19 aprile 2017 -  'Rimborsopoli al Pirellone. La Regione Lombardia, attraverso il suo legale Antonella Forloni, chiede 3,4 milioni di risarcimento a titolo di provvisionale per danni patrimoniali e non patrimoniali a 28 consiglieri regionali all'epoca dei fatti, nel processo sulle presunte 'spese pazze' da loro effettuate coi rimborsi regionali. La provvisionale, ha spiegato il legale, rappresenta il "50 per cento" del danno patrimoniale e non da lei quantificato. Gli altri imputati, più della metà, (in tutto sono alla sbarra 57 esponenti politici), avevano già risarcito l'Erario nel corso dell'indagine e del processo. La somma più alta, 620.783,85 euro, viene chiesta a Stefano Galli, capogruppo della Lega Nord nell'ultima giunta guidata da Roberto Formigoni. Tra i rimborsi che vengono contestati a Galli, per il quale la Procura ha sollecitato 6 anni di carcere per truffa e peculato, ci sono i 6mila euro che sarebbero stati impiegati per il matrimonio della figlia.

A Renzo Bossi, accusato tra le altre cose di avere acquistato coi fondi pubblici uno spazzolino, un mojito e un campari, la Regione chiede 57,878,61 euro, mentre all'ex presidente regionale leghista Davide Boni (chiesti per lui 4 anni) viene presentato un conto molto salato: 414.678mila euro. Secondo l'accusa rappresentata dal pm Paolo Filippini, Boni avrebbe fatto assumere un suo autista con un contratto annuale di 45mila euro e avrebbe fatto credere alla Regione di vivere ancora a Sabbioneta (Mantova) e da quel Comune di dover raggiungere il Consiglio quando, in realta', avrebbe trasferito "la sua dimora abituale e il suo domicilio a Milano". A Gianmarco Quadrini dell'Udc, accusato di spese in ristoranti, bar e carburante, Palazzo Lombardia chiede oltre 275mila euro.

L'8 marzo scorso il pm Filippini ha chiesto 56 condanne per un totale di 145 anni di carcere e un'assoluzione per l'ex assessore Massimo Ponzoni al quale comunque la Regione domanda oggi un risarcimento provvisionale di circa 56mila euro. Nella sua requisitoria il pm aveva affermato che "in Regione vigevano prassi illecite sui rimborsi". Diversi consiglieri si sono fatti interrogare o hanno reso dichiarazioni spontanee respingendo le accuse.

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