Spazi per sanità, negozi e startup

Due bandi del Comune per assegnare venti locali da San Cristoforo e Quarto "Medicina di prossimità"

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Servizi sanitari per la "medicina di prossimità" a San Cristoforo, startup di giovani in via San Paolino, negozi di vicinato a Quarto Oggiaro. Sono le attività che il Comune punta a inserire nei quartieri popolari di Milano mettendo a bando venti spazi ai piani terra di case popolari. Due gli avvisi pubblici aperti dal Comune, riguardanti complessivamente venti locali fra i 25 e i 120 metri quadri, fra piani interrati, a livello strada e rialzati, oggi non utilizzati. Si tratta di nove negozi, tre depositi, cinque uffici e tre laboratori. L’amministrazione li offre in uso per dodici anni (in locazione per 6 anni rinnovabili o in concessione per 12), a piccole e medie imprese, cooperative e lavoratori autonomi con partita Iva, a canone di mercato abbattuto del 10%. Si trovano in via degli Assereto (Isola), via Martinelli, via San Paolino, viale Faenza, via Capuana, via Gazzoletti, via Satta, via Vittani, via del Tamigi, via Padre Luigi Monti, via Senigallia, via Bengasi, via Cabella, via Jacopino da Tradate e via Hermada.

L’obiettivo dell’iniziativa presa dall’assessorato al Bilancio e Patrimonio immobiliare guidato da Emmanuel Conte (nella foto) è "valorizzare gli spazi, anche in contesti difficili, e rispondere ad alcuni bisogni espressi dagli abitanti dei quartieri". Sono oltre mille gli spazi di proprietà del Comune ai piani bassi nei quartieri di edilizia popolare. Di questi, circa 600 sono già occupati con regolare contratto, in gran parte da attività commerciali. Con i bandi di questo tipo pubblicati negli ultimi anni il Demanio ha assegnato circa 70 spazi a micro e piccole imprese, cooperative e lavoratori.

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