"Ho sparato a un amico", ma era una bufala: 15enne denunciato a Cernusco

Chiama i carabinieri, si spaccia per militare e racconta di una sparatoria vicino al metrò. Individuato velocemente

I carabinieri hanno scoperto la verità dalle telecamere

I carabinieri hanno scoperto la verità dalle telecamere

Cernusco sul Naviglio (Milano), 20 gennaio 2021 -"Ho sparato a un  mio amico". La telefonata fatta per scherzo da un  ragazzino di 15 anni rischia di costargli cara: è stato  denunciato dai carabinieri per procurato allarme. La telefonata era arrivata ai carabinieri di Cernusco sul Naviglio   nel pomeriggio del 18 gennaio. La persona al telefono, che non  aveva detto il proprio nome ma si era spacciata per un militare,   raccontava di aver sparato alla gamba di un ragazzo nei pressi della stazione della metropolitana. Poi aveva interrotto la conversazione.

I militari si sono recati nel luogo della fantomatica sparatoria, di cui infatti non v'era traccia,   ma hanno scoperto che la chiamata era partita da una cabina telefonica installata all'esterno della stazione del metrò. E' bastato ricorrere  alle immagini delle telecamere di  videosorveglianza per  identificare l'autore della segnalazione, un quindicenne cernuschese,  riconosciuto dai carabinieri. Il finale del brutto scherzo è stato il provvedimento emesso nei confronti del ragazzo dalla Procura per i Minori.

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