Sartoria come base di spaccio: tre arresti a Milano

In manette anche una donna di 31 anni che spacciava dai domiciliari. Sequestrati shaboo e cocaina, oltre a 11.800 euro in contanti

Shaboo

Shaboo

Milano, 12 giugno - La base di spaccio di stupefacenti era un negozio di sartoria e riparazione di indumenti in zona Trenno a Milano. Una vera e propria centrale di rifornimento per gli spacciatori al dettaglio scoperta dai poliziotti della squadra investigativa del Commissariato "Porta Genova", che ha portato all'arresto giovedì scorso di un cittadino cinese incensurato e due cittadini filippini pluripregiudicati per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno monitorato i movimenti e le attività di un uomo e una donna filippini, pluripregiudicati in materia di stupefacenti, concentrandosi su un appartamento in via Giacosa che i due condividevano con un altro nucleo familiare di connazionali: una volta entrati nell'abitazione, i poliziotti hanno trovato la donna, 31enne, pluripregiudicata e agli arresti domiciliari, e un uomo di 26 anni, anche lui pluripregiudicato, sottoposto attualmente all'obbligo di presentazione giornaliera alla polizia giudiziaria. Nel corso della perquisizione  sono stati rinvenuti 2 grammi di shaboo (sostanza stupefacente sintetica particolarmente potente e pericolosa), denaro contante e materiale per il confezionamento delle dosi, dei quali i due si assumevano la piena responsabilità. Dall'analisi dei contatti telefonici e di messaggistica social intrattenuti dai due sui propri smartphone, in particolare con un cittadino cinese, gli agenti hanno individuato, come luogo di rifornimento, il negozio di sartoria in via Ratti gestito da un 43enne cinese. I poliziotti, vincendo le resistenze e le menzogne dell'uomo circa il proprio domicilio, sono riusciti ad acquisire le chiavi di un appartamento posto sopra il negozio, all'interno del quale sono stati rinvenuti e sequestrati 23 grammi di shaboo e 7 di cocaina, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione. Nel corso delle due perquisizioni, i poliziotti del Commissariato "Porta Genova" hanno sequestrato complessivamente oltre 11.800 euro, frutto delle attività di spaccio.

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