Ripreso dalla telecamere 

Quaranta secondi per distruggere con una pietra la porta d'ingresso, entrare, arraffare 300 euro dalla cassa e sparire. "E' la seconda spaccata in pochi mesi: siamo esasperati", commenta Antonello Lai, titolare del bar-panetteria Bollani 1930 di via Ripamonti 108. "Ci siamo accorti del disastro questa mattina alle 6.30". Dai filmati delle telecamere esterne si vede il malvivente arrivare in bici all'1.50, parcheggiare davanti al locale come se nulla fosse, afferrare un masso ("probabilmente lo ha preso dall'aiuola di fronte") e colpire più volte la parte bassa della porta che ha mandato in frantumi. Nel mentre ha preso a spallate l'uscio, finché non si è aperto. Poi il furto in una manciata di secondi: "Ha aperto la cassa e ha prelevato tutti i soldi che c'erano, 220 in carta e 80 in moneta", continua il signor Lai. "L'allarme è scattato ma, quando la guardia giurata è intervenuta, il ladro non c'era più". La volta precedente "qualcuno si era invece intrufolato dal retro, sempre per rubare il fondo cassa. Ora non mi resta che sporgere denuncia alla polizia, che è già intervenuta stamattina su mia segnalazione". Toccherà anche far riparare la porta e la cassa, "danni che oscillano tra 1.500 e 2000 euro". Il titolare riferisce anche che "altri locali della zona sono stati colpiti negli ultimi mesi: bisogna aumentare i passaggi delle forze dell'ordine".

Cronaca

Quaranta secondi per distruggere con una pietra la porta d'ingresso, entrare, arraffare 300 euro dalla cassa e sparire. "E' la seconda spaccata in pochi mesi: siamo esasperati", commenta Antonello Lai, titolare del bar-panetteria Bollani 1930 di via Ripamonti 108. "Ci siamo accorti del disastro questa mattina alle 6.30". Dai filmati delle telecamere esterne si vede il malvivente arrivare in bici all'1.50, parcheggiare davanti al locale come se nulla fosse, afferrare un masso ("probabilmente lo ha preso dall'aiuola di fronte") e colpire più volte la parte bassa della porta che ha mandato in frantumi. Nel mentre ha preso a spallate l'uscio, finché non si è aperto. Poi il furto in una manciata di secondi: "Ha aperto la cassa e ha prelevato tutti i soldi che c'erano, 220 in carta e 80 in moneta", continua il signor Lai. 
"L'allarme è scattato ma, quando la guardia giurata è intervenuta, il ladro non c'era più". La volta precedente "qualcuno si era invece intrufolato dal retro, sempre per rubare il fondo cassa. Ora non mi resta che sporgere denuncia alla polizia, che è già intervenuta stamattina su mia segnalazione". Toccherà anche far riparare la porta e la cassa, "danni che oscillano tra 1.500 e 2000 euro". Il titolare riferisce anche che "altri locali della zona sono stati colpiti negli ultimi mesi: bisogna aumentare i passaggi delle forze dell'ordine". 
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