Sostituzione dei binari sulla linea 2 della metropolitana, pronto il cronoprogramma primavera-estate, delle operazioni e degli, inevitabili, disagi. Sulla tratta da Gobba a Gessate, dal 2 maggio a fine luglio, e poi da settembre a dicembre, dopo le 22, in concomitanza con i lavori sulle rotaie, si circolerà con i bus navetta. Sul ramo fra Gobba e Cologno (ad oggi non ancora cantierizzato ma coinvolto dai lavori nella vicina stazione di Cascina Gobba), dal 6 giugno a fine luglio, scatterà un servizio serale a binario unico, mentre, dal 31 luglio al 4 settembre, sarà stop totale delle corse, con istituzione di navette h 24. Lavori imponenti. In una nota di Atm le garanzie "a limitare i disagi al massimo, scegliendo orari e periodi a basso flusso di passeggeri" e l’impegno a informare tempestivamente, su ogni canale possibile, amministrazioni comunali, residenti e utenza. L’operazione sostituzione binari sulla linea verde, si ricorda del resto, è assolutamente indispensabile e parte di un piano di manutenzione straordinaria a tutto camp che in futuro consentirà anche l’aumento delle frequenze. All’avvio della nuova tranche di cantieri garanzie sui bus sostitutivi e su orari e giorni di attività. Per quanto concerne il tratto Cascina Gobba-Gessate i mezzi sostitutivi saranno impiegati dunque da lunedì 2 maggio a sabato 30 luglio e poi da lunedì 5 settembre alla fine del mese di dicembre, sempre e solo dopo le 22. Sul tratto Gobba-Cologno Nord, invece, in vista un’estate di sospiri. Da lunedì 6 giugno a sabato 30 luglio, dopo le ore 22, il servizio verrà effettuato su binario unico con treno navetta. Da domenica 31 luglio a domenica 4 settembre sarà invece inevitabile interrompere del tutto la circolazione, con copertura h24 da mezzi sostitutivi. L’aggiornamento cantieri è stato notificato, ieri, e via lettera, anche a tutti i sindaci della tratta. Campagna informativa utenti già al via, su tutti i canali dell’azienda, ma anche attraverso volantini, monitor sui treni e in banchina, avvisi vocali. "Atm - così la nota - comprendendo il disagio che le operazioni notturne possono comportare, ha organizzato il cantiere cercando di limitarne al massimo l’impatto". Monica Autunno
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