Sosta selvaggia in Mac Mahon: la protesta dei commercianti

l primo punto sulla «lista nera» è l’invasione perenne dei parcheggi tra le strisce blu lungo la carreggiata, che elimina la possibilità di una spesa «al volo»

Sosta selvaggia in Mac Mahon

Sosta selvaggia in Mac Mahon

Milano, 22 giugno 2019 - Il primo punto sulla «lista nera» è l’invasione perenne dei parcheggi tra le strisce blu lungo la carreggiata, che elimina la possibilità di una spesa «al volo» per i clienti delle attività commerciali. Impossibile anche solo fermarsi per una manciata di minuti. E poi «non c’è nemmeno un parchimetro per poter prendere il ticket per la sosta a pagamento». Dito puntato pure contro le moto parcheggiate sui marciapiedi, anche in curva e agli incroci, «che non solo intralciano il passaggio dei pedoni ma ostruiscono pure la visuale dei veicoli di passaggio. Un pericolo».

Le segnalazioni arrivano dai commercianti dell’associazione “Vivi la Mac Mahon” e dintorni, che chiedono un incontro con l’assessore comunale alla Mobilità, Marco Granelli, per trovare delle soluzioni. Il tratto interessato è quello tra piazza Diocleziano e via Caracciolo, «sul quale si affacciano – sottolinea Fabrizio Cordara, presidente dell’associazione – una sessantina di attività commerciali».

I cittadini avanzano e proposte: innanzitutto, «garantire una vera rotazione dell’uso degli stalli blu durante il giorno rendendo a pagamento la sosta per tutti, residenti inclusi, visto che l’Ambito 23 (di cui via Mac Mahon fa parte) offre sosta gialla per residenti, sottoutilizzata durante il giorno». Poi «l’installazione dei parchimetri». E per evitare la selva di moto e scooter sui marciapiedi si propone «di valutare il posizionamento di nuovi stalli ad hoc, in particolare nelle vie Cucchiari e Principe Eugenio».

I problemi, spiega Cordara, «sono cominciati da quando la carreggiata è stata ristretta, con la sistemazione dei binari del tram, 3 anni fa. Abbiamo incontrato l’assessore Granelli ad aprile 2018 ed eravamo rimasti che ci saremmo rivisti dopo la realizzazione di uno studio sulla rilevanza commerciale della nostra via. Non abbiamo saputo più nulla». Mentre «possiamo contare sul sostegno del Municipio 8». La richiesta di un incontro viene rinnovata pure da Gabriel Meghnagi, presidente Rete associativa di vie di Confcommercio Milano: «Avevo già sollecitato un incontro. Seconda chiamata, per l’assessore alla Mobilità e il suo staff». L’assessore Granelli risponde: «Ci incontreremo a breve, ora c’è tutto il materiale necessario per fare insieme il punto della situazione».

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro