Soccorritori Il prezzario sarà aggiornato

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Vita dura per le associazioni che devono accontentarsi del solo rimborso a gettone fisso per ogni intervento effettuato. Gianpaolo Fumagalli (nella foto con Pase e Nadia Fumagalli), governatore dell’associazione Misericordia Inzago Onlus, ha vinto la sua battaglia sull’aggiornamento del tariffario, fermo al 1998, per i servizi effettuati dai volontari impegnati nel trasporto dei privati per necessità sanitarie. "Non ha senso fare un bando, riportando fra l’altro ancora le cifre in lire – dice il governatore dell’associazione Misericordia Inzago onlus – in cui si stabilisce un tetto massimo di poco meno di 30 euro per ogni servizio effettuato. Utilizzare un’ambulanza da 80mila euro con tre soccorritori per ricevere poi un gettone di rimborso che fa riferimento a un prezzario fermo a più di 20 anni fa non è affatto sostenibile". A prendere a cuore la questione il consigliere regionale Riccardo Pase (Lega) componente della III Commissione permanente Sanità, che ha presentato una mozione in Consiglio regionale ottenendo il via libera al ritocco del tariffario sui servizi effettuati dai soccorritori retribuiti a gettone: "Le associazioni faticano a sostenere i costi per i loro interventi. Regione Lombardia per il servizio a gettone rimborsa una cifra che non è sostenibile. Ci sono addirittura realtà nei servizi per le dialisi che non coprono nemmeno le spese vive con quanto versato dalla Regione. La mozione passata in Consiglio regionale è molto importante, non si limita alla sola questione aggiornamento dei rimborsi ai soccorritori ma tocca diversi aspetti per potenziare il volontariato, realtà fondamentale e risorsa imprenscindibile per Regione Lombardia". Stefano Dati

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