Smog, Cittadini per l'aria: a Milano biossido di azoto oltre i limiti anche con lockdown

I risultati del monitoraggio hanno permesso di creare anche una mappa interattiva

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Milano, 30 luglio 2020 - Nonostante il lockdown, il 100% dei campionatori di NO2 posizionati dai volontari di Cittadini per l'aria a Milano ha rivelato livelli di biossido di azoto superiori alla soglia annuale di 20 μg/m che - per i promotori della ricerca, che si è svolta tra l'8 febbraio e il 7 marzo - i ricercatori dell'Oms indicano quale valore da cui si verifica un impatto sulla salute umana. Su base mensile, il 94% dei 319 campionatori collocati nelle strade di Milano ha superato i 40 μg/m, quasi il 53% ha passato i 50 μg/m, il 13% ha segnato oltre 60 μg/m e il 3% supera addirittura i 70 μg/m. Sono oltre 900 i cittadini in Lombardia che hanno partecipato alla terza campagna NO2, "No Grazie" dell'associazione Cittadini per l'Aria misurando il biossido di azoto a Milano e area metropolitana, nell'alto milanese e nella Provincia di Monza.

I risultati del monitoraggio, che hanno permesso di creare anche una mappa interattiva, indicano che Milano e la Lombardia sono assediate dal biossido di azoto proveniente in larga parte dalle emissioni dei veicoli diesel. Questo nonostante il campionamento sia coinciso in parte con il periodo del lockdown.  Sul sito di Cittadini per l'aria sono state predisposte, sotto forma di lettere che i cittadini possono inviare al sindaco Beppe Sala, e al governatore Attilio Fontana, alcune richieste per ridurre al più presto traffico e concentrazioni inquinanti. Si chiedono Ztl, spazio per le bici e trasporto pubblico.

 

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