
"Il fatto non sussiste". Il sindaco di Baranzate Luca Elia esce pulito dall’accusa di falso ideologico, un caso partito dalla denuncia di una ex dipendente. "Dopo cinque anni sono stato assolto", la chiosa del primo cittadino ora al suo secondo mandato alla guida della Giunta di Baranzate.
La vicenda era esplosa nel 2018: la notizia dell’avviso di garanzia era arrivata nel corso di un consiglio comunale. Mercoledì l’ultima udienza in Tribunale a Milano, a un soffio dalla prescrizione.
"Sono stato assolto dopo cinque anni dal ricevimento dell’informazione di garanzia, della quale avevo immediatamente dato comunicazione al consiglio comunale il 31 luglio 2018, come atto di trasparenza", commenta Elia che da subito si era dichiarato tranquillo, mai intimorito non aveva interrotto il suo lavoro alla guida dell’amministrazione comunale.
"La sentenza letta in aula prevede un’assoluzione perché il fatto non sussiste, il dibattimento ha permesso di dimostrare l’assoluta insussistenza di quanto contestato", sottolinea ancora una volta Elia. "Piena è la mia soddisfazione - aggiunge -. Ho sempre avuto certezza che il processo avrebbe dimostrato quello che oggi è stato affermato dalla sentenza: nulla era stato falsificato come, invece, la denunciante aveva erroneamente sostenuto. Pur essendo ormai prossimo il termine prescrizionale, che avrebbe portato a una sentenza dichiarativa dell’estinzione del reato, grazie alla fissazione di ravvicinate udienze, il Tribunale ha voluto rendere piena giustizia a questo caso".
Secondo l’accusa il primo cittadino Elia, in concorso con un dipendente comunale, nel 2016 avrebbe modificato la data di alcuni atti dirigenziali allo scopo di farli inserire nel bilancio comunale del 2015, ormai chiuso. Si trattava di impegni di spesa per la progettazione del comando della polizia locale in via Gorizia (5.000 euro), dei diritti cimiteriali dovuti al Comune di Bollate per il 2015 (87mila euro)
Il sindaco è stato rappresentato dall’avvocato Glauco Gasperini. "Che ringrazio - aggiunge il sindaco di Baranzate -. Sono state necessarie molte udienze nelle aule del Tribunale per raggiungere il risultato che la mia difesa aveva sostenuto fin dal deposito degli atti giudiziari". Il primo cittadino Luca Elia chiude questo capitolo giudiziario usando le stesse parole di allora: "Continuo, come sempre ho fatto, a lavorare con passione a servizio della mia comunità".