Fisco, Simona Ventura non paga i debiti

La showgirl è accusata di evasione fiscale ha un debito di 500 mila euro accumulato tra il 2012 e il 2015

Simona Ventura

Simona Ventura

Milano, 18 gennaio 2020 - La showgirl Simona Ventura "ha smesso di pagare", da maggio, il debito tributario con tanto di "decadenza" per lei "dal beneficio della rateizzazione" dello stesso debito. Il pubblico ministero Silvia Bonardi, ha depositato una nota dell’Agenzia delle Entrate di ottobre, nel processo a carico della conduttrice tv accusata di evasione fiscale, per fatti tra il 2012 e il 2015, per circa 500mila euro. "Non è stata in grado di andare avanti con il pagamento", ha risposto il consulente della difesa al pm che, davanti al giudice della seconda penale, ha chiesto il motivo di questa interruzione dei pagamenti rateizzati del debito verso l’Agenzia delle Entrate. Uno stop che, come chiarito in aula, comporta poi che si debba pagare tutto il debito, non più a rate, e con le relative sanzioni.  

Secondo l’inchiesta della Guardia di Finanza, la conduttrice avrebbe fatto confluire parte dei suoi ricavi e addebitato parte dei suoi costi ad una società, la Ventidue srl. Tra i costi addebitati alla società anche quelli per parrucchiere, fiori e gastronomia. Secondo l’inchiesta della Guardia di Finanza e della pm, la conduttrice avrebbe dovuto far rientrare tutto, sia le entrate sia le uscite, nella sua dichiarazione dei redditi come persona fisica. La dichiarazione infedele dei redditi riguarderebbe i compensi relativi ad alcuni contratti, siglati soprattutto con emittenti televisive, sullo sfruttamento dei diritti d’immagine per la sua attività professionale.

Sulla società sarebbero state scaricate in modo illecito anche spese, tipo 420 euro per una extension con capelli veri, acquisti di carattere gastronomico, bouquet di fiori, t-shirt e costi per una festa di compleanno. Di quest’ultima ha parlato in aula, davanti al giudice monocratico Sandro Saba della seconda sezione penale, una commercialista, sentita come testimone della difesa. Il pm in aula ha ricordato che sul fronte amministrativo-tributario Simona Ventura aveva dato l’ok ad un "accertamento con adesione" dell’Agenzia delle Entrate e con un piano di rateizzazione aveva iniziato a risarcire il debito. Poi, però, l’Agenzia delle Entrate, con una nota del 16 ottobre scorso, depositata al giudice Sandro Saba, ha spiegato alla Procura che l’ex conduttrice di programmi di successo come "Quelli che il calcio" e dell"Isola dei Famosi" ha smesso di pagare "il 31 maggio scorso".  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro