Simona Tagli chiama il 112: "Aiuto, mia figlia è sparita". Ma è uno scherzo delle Iene

La showgirl segnala la scomparsa della ragazza. Dopo l’arrivo dei carabinieri, la minore è stata subito riaccompagnata a casa

 Simona Tagli, 56 anni, oggi titolare di un salone di bellezza

Simona Tagli, 56 anni, oggi titolare di un salone di bellezza

Milano, 14 luglio 2020 - Doveva essere uno scherzo televisivo come tanti altri. Lo stupore iniziale (o la collera, a seconda dei casi) del vip di turno. La situazione che si ingarbuglia sempre di più, con la comparsa di improbabili personaggi che recitano la loro parte in commedia e amici e conoscenti del “bersaglio“ che fanno finta di niente. E poi il lieto fine, con i responsabili del programma che spuntano all’improvviso e fanno sapere alla “vittima“ che si tratta di una messinscena a favor di telecamera nascosta. Peccato che stavolta il gioco sia durato pochissimo, perché la persona presa di mira, la showgirl Simona Tagli, si è spaventata a tal punto da chiamare i carabinieri. Ecco la ricostruzione dell’accaduto, secondo quanto raccontato al Giorno da alcuni residenti e confermato dalle forze dell’ordine. Tardo pomeriggio di giovedì scorso: attorno alle 19, la Tagli contatta il 112 per segnalare la scomparsa da circa un’ora della figlia quindicenne; insieme a lei c’è il suo agente.

La centrale operativa di via Moscova manda due pattuglie del Radiomobile sul posto, in zona Maggiolina, per raccogliere più informazioni possibile dalla donna, comprensibilmente preoccupata per la sparizione della ragazzina. Dopo diversi minuti, si avvicinano ai militari due persone che si presentano come membri della produzione del programma tv "Le Iene": "È uno scherzo, è uno scherzo". Sospiro di sollievo per tutti. A quel punto, gli uomini del pronto intervento dell’Arma chiedono ai due di interrompere immediatamente la realizzazione della trasmissione e di far rientrare la quindicenne. Che, in effetti, ricompare dopo una decina di minuti accompagnata dal regista della puntata, Giorgio J. Squarcia, ex giornalista investigativo originario del Minnesota e notissimo sceneggiatore di tranelli vip per programmi come "Scherzi a parte", "Le Iene", "Striscia la notizia" e "Matrix".

Abbracci e sorrisi, finisce bene. Squarcia assicura ai carabinieri che non sono state effettuate riprese audio-video. Una disavventura simile era accaduta poco più di due anni fa, quando ancora "Le Iene" avevano orchestrato uno scherzo ai danni di Alba Parietti con la complicità del figlio Francesco Oppini: il ragazzo aveva finto nervosismo per motivi di lavoro mentre si trovava in auto con la madre, si era fermato in una stazione di servizio, era sceso per andare in bagno e non era più tornato. Dopo una lunga attesa, la Parietti era entrata nell’autogrill per cercare il figlio e l’aveva trovato a litigare furiosamente con un uomo travestito da coniglio per beneficenza. A placare gli animi era arrivata la polizia. Non comparse, ma agenti veri.

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