Morta Silvia Arzuffi, storica regista di Drive In e Striscia La Notizia

Milano, 15 febbraio 2018 - «Ciao Silvia, ti sentiamo sempre fra noi: grande regista e donna». Il mondo della televisione perde Silvia Arzuffi. Se n’è andata in punti di piedi, in pochi sapevano che stava combattendo contro un male incurabile. Tanti i progetti all’orizzonte. «Per me era la più brava, degna allieva di Beppe Recchia – ricorda commosso Enrico Beruschi –. Lavoravamo tutti a spron battuto ma col sorriso sul volto. Perché trasmetteva serenità».

Sin dai tempi del Drive in e del Doctor Beruscus. Silvia Arzuffi cominciò la sua carriera come attrice di prosa, calcando i palcoscenici di tutta Italia con grandi classici e pièce più moderne. Il passo ai cabaret è breve: Derby, Refettorio, Bullona. Ma, una volta approdata alla regia del piccolo schermo, non l’ha mai abbandonata: comincia negli anni Ottanta. Nell’84 firma, all’interno del Drive in, Beruscao. Dirige Paperissima, Paperissima Sprint. Arrivano gli anni Novanta, arriva Striscia La Notizia. E poi Scherzi a Parte, Stranamore, La Stangata, Salto nel buio con Paola Perego. La notizia improvvisa e le lacrime scorrono su Facebook.

In lutto anche Telecity: «Apprendiamo della scomparsa della regista di Mediaset Silvia Arzuffi. Aveva firmato anche numerosi programmi per la tv locale Telecity del Nord Italia. Riposa in pace». «Grazie per tutto quello che abbiamo fatto insieme e per la tua professionalità», il commento di chi ha lavorato con lei, fianco a fianco. «Il Beruscao eravamo capaci di farlo in un’ora, divertendoci – sorride ancora l’attore Enrico Beruschi – quattro anni fa abbiamo festeggiato le 80 puntate della sit com “Io e Margherita”. Quanti progetti avevamo davanti». Ieri anche Striscia ha ricordato la sua Silvia Arzuffi: niente stacchetto. Una foto. Un grande grazie.