Sigarette, scatta maxisequestro: trovati 300 chili in un furgone

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Le sigarette trovate dalla polizia locale nel furgone

Le sigarette trovate dalla polizia locale nel furgone

Milano, 13 agosto 2017 - Una montagna di bionde stipate in un furgone. E Milano si conferma la capitale del Nord Italia per il contrabbando di sigarette, che si tratti di piazza di smercio o di crocevia per i transiti verso l’Europa via Svizzera. L’ennesimo sequestro, ingentissimo come quantità, è stato messo a segno l’altroieri mattina dalla polizia locale. Ore 9.30 di venerdì, normale controllo in strada. I ghisa del Comando di Zona 1 si accorgono che il conducente di un autocarro sta parlando al cellulare e decidono di fermarlo. L’autista scende, ma poco dopo scappa a piedi facendo perdere le proprie tracce; gli investigatori sanno chi è – un egiziano – e l’hanno denunciato.

I vigili ispezionano comunque il mezzo, ed ecco la sorpresa: 300 chili di sigarette nel cassone posteriore. Scatta subito il sequestro. Le successive verifiche sul veicolo, svolte con l’ausilio del personale dell’Unità antiabusivismo di piazza Beccaria, consentiranno poi di risalire al proprietario: un egiziano residente in viale Monza, denunciato per favoreggiamento dopo una serie di risposte a dir poco reticenti sul materiale che trasportava il furgone a lui intestato. «È l’ennesima dimostrazione – commenta il delegato Rsu Fabrizio Caiazza – che la polizia locale, attraverso un controllo attento e costante del territorio, riesce a contrastare odiosi fenomeni di microcriminalità». Fenomeno, quello dello smercio illegale di bionde, sempre più diffuso a Milano. Lo certificano i risultati della recente indagine «L’Italia del contrabbando di sigarette», realizzata da Intellegit, startup sulla sicurezza dell’Università di Trento, con il contributo di British American Tobacco Italia.

Lo studio ha fatto emergere che alla voce «consumo illecito» Milano è preceduta solo da Trieste – porta d’ingresso per le sigarette provenienti dall’Est Europa – e Verona come consumo illecito nel Nord Italia (siamo al 2,1% sui numeri nazionali). La percentuale sale, e di parecchio, se parliamo di contrabbando, arrivando fino al 12%. Le principali piazze di smercio sono ovviamente quelle più frequentate dal popolo della notte: Ticinese, Navigli e Carrobbio.

nicola.palma@ilgiorno.net

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