"Si spende un terzo, l’interesse continua a crescere"

Il dirigente di Immobiliare.it:. Milano è in controtendenza. per la vivacità del settore

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"Anche in Lombardia cresce l’interesse nei confronti della possibilità di acquisto in asta". Lo conferma Antonio Intini (nella foto), chief business officer di Immobiliare.it, il principale portale di annunci immobiliari in Italia. "Il prezzo d’asta - ovvero la base d’asta - rimane assolutamente competitivo rispetto al prezzo proposto dal mercato libero, che tuttavia rappresenta con buona approssimazione il prezzo finale di vendita – è l’analisi di Intini relativa al trend dell’ultimo triennio nella regione –. La base d’asta infatti, seppur cresciuta di 3.000 euro in 3 anni (76.893 euro), rimane di circa 3 volte inferiore rispetto al budget necessario per comprare casa nel mercato tradizionale (226.863 euro)".

Guardando ai territori, spiega il dirigente di Immobiliare.it, in alcune province il trend positivo tocca incrementi a tre cifre. "A Lodi e Mantova – osserva Intini – le visualizzazioni medie per annuncio sono più che raddoppiate nei 3 anni (+130% e +150% rispettivamente). Se la provincia di Milano è sul gradino più alto del podio con i suoi 1.144 euro al metri quadri di base d’asta, quella di Sondrio segue a breve distanza a 956 euro, 50 euro al metro quadro in meno tuttavia rispetto al 2019. Per quanto riguarda inoltre le province di Monza-Brianza e Pavia, se rapportato al totale del mercato libero, quello delle aste è arrivato a pesare per quasi il 50% nel 2022, una percentuale importante se confrontata con quella della regione che si avvicina al 25%".

A Milano la base d’asta è oltre tre volte più bassa rispetto al prezzo del mercato libero, ma a differenza del resto della regione il peso sul mercato scende dal 29% del 2019 al 21% del 2022. "Un trend in controtendenza, con uno stock in contrazione, risultato di un mercato molto vivace che ha interessato anche gli immobili in asta e di una domanda molto sostenuta – conclude Intini –. Le visualizzazioni medie qui sono superiori del 35% rispetto alla media nazionale". L.B.

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