Si fingono ubriachi per derubare In quattro arrestati dalla polizia

Il trucco per portar via portafogli e cellulare ai clienti dei locali. Il blitz in via Stradivari

Un uomo che non si regge in piedi, o meglio finge di non reggersi in piedi. L’improvvisa perdita di equilibrio per disorientare il passante o il cliente di un locale e la mossa fulminea per rubargli quello che ha addosso. È la tecnica che hanno messo in atto ieri notte quattro nordafricani, arrestati dalla polizia per rapina aggravata e accusati di due colpi in rapida successione avvenuti nella zona di Porta Venezia.

Il primo alert scatta poco dopo mezzanotte fuori da un bar di via Lecco: un (finto) ubriaco rovina sul tavolino occupato in quel momento da due persone; neanche il tempo di dargli una mano a rialzarsi che il ragazzo afferra uno smartphone e scappa con un complice. Il derubato, un trentaquattrenne italiano, e l’amico inseguono i ladri, che all’altezza di via San Gregorio li fronteggiano: uno dei due aggressori impugna pure una lama, con cui ferisce lievemente al volto il proprietario del cellulare (che per fortuna non avrà bisogno di ricorrere a cure mediche). Arrivano gli agenti delle Volanti e del commissariato Città Studi, che raccolgono la testimonianza del trentaquattrenne e di un cinquantaseienne che dice di essere stato a sua volta "alleggerito" del cellulare da un altro uomo (in compagnia di altri tre) che l’ha abbracciato per strada fingendosi ubriaco.

Le descrizioni messe a verbale dalle vittime e le immagini delle telecamere di videosorveglianza di un bar, che hanno ripreso la seconda scena, portano i poliziotti di via Cadamosto davanti a un distributore h24 di bevande di via Stradivari: in manette due algerini di 28 e 30 anni, un egiziano di 32 e un marocchino di 33.

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