Seveso esondato, l'affondo di Granelli: "Allerta a ogni temporale, servono le vasche"

L'assessore comunale milanese a Mobilità e Ambiente: "Chi oggi frena è responsabile dei disagi"

Massimo Granelli in viale Fulvio Testi dove è esondato il Seveso (Lapresse)

Massimo Granelli in viale Fulvio Testi dove è esondato il Seveso (Lapresse)

Milano, 5 luglio 2018 - "Dobbiamo sbloccare e completare il piano che prevede la realizzazione delle vasche di Senago, Milano Parco Nord, Varedo-Paderno e Lentate. Non è possibile che una città e migliaia di persone debbano entrare in allerta per ogni temporale".

Sono le parole di Marco Granelli, assessore a Mobilità e Ambiente del Comune di Milano, dopo che la scorsa notte il Seveso è esondato creando diversi disagi questa mattina nella zona nord della città, a Niguarda e in viale Fulvio Testi. "Spero che insieme Comuni, Regione e Governo procedano con decisione - spiega l'assessore - facendo ripartire i lavori a Senago e realizzando le gare per costruire le altre vasche. Chi oggi frena è responsabile dei disagi. Dobbiamo anche lavorare su inquinamento di acqua e aria perché il clima sta cambiando e non si fa abbastanza sulla riduzione di Co2. Per questo Milano prosegue i suoi interventi per bloccare progressivamente auto vecchie e inquinanti e ha messo a disposizione 23 milioni di euro per aiutare i cittadini a cambiare le caldaie. Nessuna esitazione su queste cose".

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