Caso Antinori, reato derubricato da rapina a violenza privata

Il ginecologo resta ai domiciliari ma il tribunale del Riesame ha cambiato l'accusa di reato a carico: la rapina degli ovuli diventa violenza privata

Severino Antinori

Severino Antinori

Milano, 28 maggio 2016 - Da rapina degli ovuli a violenza privata, derubricato l'accusa di reato a carico di Severino Antinori che resta agli arresti domiciliari. La decisione è del Tribunale del Riesame di Milano, al vaglio del quale era finito il ricorso presentato dagli avvocati Carlo Taormina e Tommaso Pietrocarlo, difensori dell'indagato. Lo stesso tribunale competente sulla legittimità delle misure restrittive ha anche annullato la parte di ordinanza cautelare relativa alla rapina di un telefono della giovane spagnola. I difensori di Antinori hanno espresso soddisfazione per la derubricazione del reato di rapina di ovuli in violenza privata, sostenendo che questo «costituisce un primo passo verso la ricerca della verità e l'estraneità di Antinori dai fatti per i quali è stato arrestato».

 

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