Settimana del Cuore, scatta la campagna "Ama il battito"

Dal 23 al 29 Settembre appuntamenti nelle piazze con beniamini del pubblico a fare da testimonial per sensibilizzare giovani e adulti alla causa della ricerca sulle malattie cardiovascolari

"Ama il battito"

"Ama il battito"

Milano, 16 settembre 2019 - “Prevenire. Mai come nel caso del cuore è fondamentale. Semplici controlli possono evitare il peggio. Non è retorica”. Anna Flavia d’Amelio Einaudi, segretario generale del Gruppo ospedaliero San Donato Foundation, organizzazione no-profit del Gruppo San Donato che sostiene la ricerca sulle malattie cardiovascolari, lancia la Settimana del Cuore - 23-29 Settembre –  con la compagna “Ama il battito”: una serie di iniziative dedicate alla prevenzione e al sostegno alla ricerca. Tra queste gli appuntamenti in piazza con beniamini del pubblico a fare da ambasciatori per sensibilizzare giovani e adulti alla causa.

Gli utenti potranno sottoporsi a screening gratuiti all’interno dell’ambulatorio mobile di GSD Foundation  che sosterà venerdì 27, in Largo Formentone, Brescia; sabato 28, in Piazza Roma – Arengario, Monza per concludere il suo tour il 29 – Giornata Mondiale del Cuore – in Piazza XXV Aprile a Milano. Inoltre, dal 23 al 27 settembre,nelle strutture del Gruppo San Donato sarà possibile prenotare screening cardiologici gratuiti e ricevere materiale informativo sulla prevenzione delle patologie cardiovascolari (corretti stili di vita, fattori di rischio e importanza dei controlli). Per informazioni e prenotazioni: http://www.gsdfoundation.it

L’iniziativa è una vetrina per la ricerca “da sostenere senza riserve”. L’appello di d’Amelio Einaudi poggia su una certezza: “Le cure che oggi ci permettono di salvare tante vite sono frutto di un impegno che affonda le radici lontano nel tempo: 30 anni fa qualcuno ha lottato perché oggi potessimo beneficiarne. Dobbiamo fare altrettanto. Abbiamo un debito morale nei confronti di chi verrà, esattamente come è avvenuto per noi”. Tutto ruota attorno a un nuovo concetto di salute che “non è più solo assenza di malattie, ma benessere a 360 gradi”. Una sfida che Gsd Foundation ha raccolto dieci anni fa con un progetto di alimentazione sostenibile nelle scuole – Eat Educational - che finora ha coinvolto 26 istituti e 8mila ragazzi. E che continua. Per il segretario “imparare fin da piccoli è la vera chiave di volta”.  

 

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