Sette incidenti gravi in cinque anni I residenti fanno chiudere la strada

Insorgono i commercianti: "Nessuno ci ha interpellati, tratto impercorribile da un giorno all’altro". Il Comune di Cinisello: "Inutile un dissuasore, ma se la misura sarà sbagliata torneremo indietro"

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di Laura Lana

Il Comune di Cinisello Balsamo chiude in via sperimentale via Virgilio, "dopo ripetute richieste da parte dei residenti, che lamentavano la forte pericolosità dell’incrocio con via Risorgimento, anche a seguito dell’ultimo incidente di qualche settimana fa con l’investimento di una ciclista".

Sette sinistri negli ultimi cinque anni con conseguenze gravi per le persone coinvolte. In questo periodo, a scuole chiuse, la polizia locale ha effettuato diversi rilevamenti, in tre fasce orarie distinte "constatando che le maggiori criticità emerse sono principalmente legate al volume di traffico, eccessivo rispetto alle dimensioni della via". Secondo i dati raccolti dal comando, in media via Virgilio viene attraversata da oltre duemila veicoli al giorno, di cui almeno 1.200 provenienti da Nord.

Se gli abitanti della via ringraziano l’amministrazione, quelli delle strade limitrofe e i commercianti bocciano senza appello la misura appena intrapresa. "Per fare cinquanta metri bisogna fare un chilometro e si riverseranno duemila veicoli in più in via Mascagni e via Cilea, entrambe già intasate dal traffico – commenta chi abita nelle strade limitrofe al tratto chiuso -. Si è voluto fare un regalo ai residenti di via Virgilio? Benissimo, ma almeno non si giustifichi con la sicurezza".

Anche gli esercenti dicono "no" alla scelta di chiudere il tratto di strada. "Confcommercio esprime la propria contrarietà alla decisione – interviene Rodolfo Meda, presidente della sede di Cinisello Balsamo –. Certe misure così rilevanti dovrebbero essere prese dopo essersi confrontati con tutti gli operatori. Noi non siamo stati interpellati, così come credo le altre associazioni del territorio". Gli fa eco l’associazione cittadina CBcomm. "Non siamo stati interpellati. Ci sono negozianti che si ritrovano la strada chiusa nel giro di 24 ore".

L’amministrazione cittadina si dice pronta a tornare indietro dopo un primo periodo di monitoraggio nel momento in cui la misura dovesse rivelarsi errata. "Un dissuasore sarebbe stato superfluo, se non addirittura controproducente, visto che è stato accertato che il problema principale non riguarda la velocità, ma la ristrettezza della via. Non essendo stato possibile individuare alternative, si è valutata la chiusura al traffico in direzione est – è la replica arrivata ieri da parte del municipio di Cinisello -. Se accerteremo ripercussioni negative sulla viabilità delle altre direttrici di attraversamento ovestest presenti in quella parte di città, ci impegniamo a riconsiderare la decisione su via Virgilio".

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