Sesto, edifici popolari e videosorveglianza: nuovo look al quartiere Primavera

Dal Pnrr cinque milioni di euro per rigenerare la zona alle spalle dell’ospedale tra le vie Leopardi e Magenta

Sesto, fondi per quartiere Primavera

Sesto, fondi per quartiere Primavera

Sesto San Giovanni (Milano) -  È stata firmata la convenzione tra il Comune di Sesto San Giovanni e la Città Metropolitana di Milano per aderire al fondo del Pnrr per l’inclusione e la coesione, che destinerà oltre 5 milioni di euro per rigenerare il quartiere Primavera, quello alle spalle dell’ospedale compreso tra le vie Leopardi e Magenta. L’intervento si inquadra negli obiettivi della missione 5 Inclusione e coesione e si prefigge di incrementare le politiche sui territori metropolitani che concorrono attivamente alla promozione della coesione sociale, con un’attenzione particolare alle fasce della popolazione in condizioni di marginalità. "

Attraverso il progetto ‘Come in – Spazi di INclusione per le COmunità Metropolitane’, programma di rigenerazione territoriale nel post pandemia, sarà possibile effettuare importanti interventi nelle aree periferiche, con l’obiettivo di ricucire tessuto urbano ed extra-urbano, colmando deficit di infrastrutture e di accessibilità ai servizi", spiegano dal municipio. Nel concreto, sono previsti interventi su tre stabili di edilizia pubblica, che necessitano di un intervento complessivo: via Magenta 115, via Magenta 88 e via Leopardi 161. Tante le criticità dei condomini: dalla presenza di barriere architettoniche, che saranno rimosse, all’efficientamento delle prestazioni energetiche che sarà garantito anche con la sostituzione dei serramenti, dai sistemi di sicurezza anticaduta e antisfondamento da adeguare fino alla presenza di canne fumarie da bonificare. Ci sarà anche l’adeguamento sismico e degli impianti, come quello elettrico, oltre alla creazione di nuovi ascensori. "Siamo molto soddisfatti che gli adempimenti legislativi procedano in maniera celere. Stiamo mettendo in atto un progetto che entra nel vivo del tessuto urbano, lo riconnette con efficienza e lo rende maggiormente in grado di assorbire criticità e cambiamenti di impatto - ha commentato il sindaco Roberto Di Stefano -. Attraverso questo investimento favoriremo l’inclusione sociale e la creazione di nuovi servizi per la cittadinanza".

Nel piano, che era stato inviato al ministero lo scorso anno, era stata annunciata anche la realizzazione di 24 nuove unità abitative e nuovi posti auto, oltre all’introduzione di misure per la sicurezza (ad esempio, videocitofoni per il controllo degli accessi ai caseggiati) e per la rete wi-fi. Il progetto prevede anche che gli spazi dei piani terra siano rifunzionalizzati e gestiti attraverso forme di custodia sociale, per essere fruiti dalle diverse fasce di età. Infine, in tutto il "quartiere Primavera" verranno riqualificate le strade e i marciapiedi e installati impianti di videosorveglianza in diversi punti.

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