Sesto, palline colorate e velenose: minaccia letale per i cani

Sesto san Giovanni, 28 settembre 2018 - Palline colorate che agli occhi di un cane appaiono innocue, ma che nella maggior parte dei casi sono letali. Nel Nord Milano riesplode l’allarme avvelenamento. Un allarme che rimbalza da un parco publico all’altro.

L’ultimo caso è stato segnalato proprio nei giorni scorsi a Cusano Milanino, dove alcuni proprietari di animali hanno segnalato e fotografato la presenza di “polpette avvelenate” al parco Andersen, nelle vicinanze del fiume Seveso. In realtà si trattava di palline di veleno usate per sterminare i topi. Un veleno che, se non prontamente combattuto, può essere letale anche per cani e gatti. Il caso è stato segnalato alla polizia locale e l’apprensione tra i cittadini continua a crescere anche perché queste situazioni non sono isolate. A Sesto è dalla scorsa estate che la presenza di veleni e lamette viene segnalata a più riprese. A inizio agosto due cani di piccola taglia sono morti per aver ingerito proprio quelle palline in un’area verde adiacente a SpazioArte. Un terzo animale l’avrebbe ingerita a fine agosto in un’area cani di viale Marelli. I padroni sono riusciti a salvarlo, ma lo stanno ancora curando per le conseguenze. Qualche tempo fa, in un’altra area cani in fondo a viale Marelli, sono state invece recuperate delle lamette che probabilmente vengono nascoste dentro bocconcini commestibili per provocare danni agli animali.

Un crescendo di odio che sta radicalmente cambiando le abitudini dei cittadini e che rende le aree cani dei luoghi insidiosi e poco sicuri. Alla base di questi atti sciagurati, in alcuni casi ci sono situazioni di disagio e di conflitto legate alla presenza delle aree cani nelle vicinanze delle abitazioni, ma anche e soprattutto la maleducazione di alcuni dei proprietari che non rispettano le regole. Elementi che devono indurre le amministrazioni comunali a riflessioni sulla posizione e sulla regolamentazione delle aree cani.