Sesto è la città più cementificata dell’hinterland

In assoluto la città più cementificata dell’hinterland è Sesto, con 68,8% del territorio occupato da case, strade, parcheggi, capannoni, supermercati. Besate ultima con il 5,8%, pari a 74 ettari senza più verde. A fare compagnia all’ex Stalingrado di Italia c’è anche un pezzo importante di Sud Milano e Martesana, al secondo posto si attesta Corsico con il 65,8% (353 ettari) pieni di edifici e asfalto e Cusano, che la tallona, 65,5% (202 ettari). Seguono, Baranzate, Cologno Monzese, Paderno e Cinisello, tutte sopra il 60%. Oltre la metà, invece ci sono Cormano, Novate, Segrate, Lainate, Vimodrone e Rho. Qui, secondo la ricerca Ispra ogni abitante ha a disposizione 50 metri quadrati di aree verdi naturali: "Uno spazio decisamente basso, quindi è sempre più importante preservare il suolo residuo". Il problema è "aumentare la quantità di aree verdi annullando le previsioni di espansione". C’è chi ha già dato il buon esempio. Sotto il 10% di consumo di suolo ci sono Vernate e Noviglio, mentre fra 10 e 20% c’è una grossa fetta trasversale da Rosate e Zibido, a Masate, Casarile e Locate.Bar.Cal.

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