"Servizio ko da mesi: una vergogna"

Il caso di Linate, segnalato da un lavoratore. A2A: "Per rinnovarlo è necessario un accordo con Sea"

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Ha comprato una Kia e-Niro a dicembre del 2020, "full electric". A zero emissioni inquinanti. Ma a smorzare il suo entusiasmo per l’acquisto all’avanguardia, per la spesa che ha voluto affrontare a tutela dell’ambiente e per poter circolare liberamente senza preoccuparsi dei divieti anti smog, è "questa colonnina di ricarica per le auto elettriche, fuori servizio da mesi". Quella all’ingresso di Linate, il suo posto di lavoro. "Guasta da luglio. E già prima aveva cominciato a fare le bizze", spiega Luigi Abategiovanni, funzionario dell’aeroporto. "Un disagio, perché io ho comprato l’auto anche sapendo di poter contare su questa colonnina di ricarica", che si trova di fronte al settore Arrivi. "Era un servizio essenziale per me, per altri colleghi e per i cittadini in generale. Le altre colonnine sono nell’area di parcheggio (e occorre acquistae un ticket per accedere) oppure riservate. Insomma, questa era l’unica disponibile", con tre punti di ricarica (che consentivano la ricarica di due veicoli in contemporanea). "Trenta minuti, la modalità “fast“, mi bastavano per avere l’80% di energia". Abategiovanni fa sapere di essersi rivolto a Comue, A2A e Sea, e di aver scritto pure al ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani "anche a nome di alti automobilisti che possiedono auto elettriche o ibride plug-in. Ma finora nessuno è intervenuto, nonostante la promessa di sostituire il dispositivo. E adesso questo punto di ricarica è stato proprio eliminato dall’app in cui sono indicati i punti disponibili. Sembra di essere in uno sperduto paese del Burundi piuttosto che a Milano capitale economica e della transizione ecologica, che si vanta di essere all’avanguardia per l‘attenzione all’ambiente con Area C e B e le Ztl e poi non riesce a sostituire una colonnina". A rendere tutto più amaro, il fatto che "da gennaio 2021 A2A ha aumentato del 600% la tariffa mensile passando dal 5 euro a 30 euro". Il servizio a Linate tornerà? "Per procedere al rinnovamento della colonnina – risponde A2A – è necessario un accordo con Sea (gestore dell’aeroporto, ndr), alla quale abbiamo già presentato un’offerta".

Da sbrogliare, anche il nodo delle “Isole digitali“, le postazioni tecnologiche e multiservizi che erano state inaugurate in occasione di Expo e che offrivano tra i vari servizi anche le prese per ricaricare le auto elettriche, ora nella morsa del degrado. "Le isole digitali – risponde ancora A2A – verranno rifunzionalizzate e verrà introdotto un sistema misto di ricarica per auto e quadricicli. Quindici progetti sono già al vaglio della Conferenza dei servizi".

M.V.

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