Milano, in 13 a processo per i saluti romani alla commemorazione di Sergio Ramelli

I partecipanti legati ai gruppi di estrema destra Lealtà Azione, Casapound ed ex Forza Nuova sono stati rinviati a giudizio il 9 febbraio

La celebrazione per Sergio Ramelli

La celebrazione per Sergio Ramelli

Milano - Tredici esponenti legati a Lealtà Azione, Casapound ed ex Forza Nuova sono stati rinviati a giudizio a Milano per aver fatto "la chiamata del presente" e il saluto romano durante la commemorazione del 29 aprile 2018 per l'esponente del Fronte della Gioventu' Sergio Ramelli, aggredito a Milano il 13 marzo del 1975 da un gruppo di Avanguardia Operaia e morto successivamente in ospedale. Lo ha deciso il gup Stefania Pepe su richiesta del pm Francesca Crupi.

Il processo si aprira' il prossimo 9 febbraio davanti alla terza sezione penale del Tribunale. Tra gli imputati figurano esponenti di spicco delle tre formazioni di estrema destra: Gianluca Iannone, leader di CasaPound, Duilio Canu, all'epoca vicesegretario nazionale di Forza Nuova e Stefano Del Miglio di Lealta' Azione. Secondo le indagini della Digos di Milano, quest'ultimi "conducevano il corteo non autorizzato" con circa 2mila persone che dalla chiesa dei santi Nereo e Achilleo "si arrestava di fronte alla targa commemorativa e al murale di ricorso di Sergio Ramelli", nella vicina via Paladini.

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