Senza regole: discariche e furti d’energia

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Bollette non pagate, contatore del gas chiuso e rimosso per i ritardi nel pagamento ma l’utente non si scoraggia. Con un bypass si collega direttamente al tubo di emissione generale di RetiPiù, ripristinando in maniera illegale il servizio per la sua abitazione. L’azione truffaldina é stata portata alla luce dalla polizia locale nelle abitazioni comunali di via Verdi. "Non é concepibile - dichiara Andrea Savino, assessore ai servizi abitativi pubblici - consentire la presenza negli alloggi comunali di persone che non hanno il minimo rispetto del senso civico. Una volta ricevuto il verbale dagli organi competenti su quanto accaduto, decideremo come comportarci nei confronti del protagonista degli accadimenti che portano ad ipotizzare una sottrazione di energia mentre sarà la società RetiPiù a decidere se presentare denuncia". Le case comunali sono sempre di più al centro dell’attenzione dell’Amministrazione comunale per il ripristino del rispetto delle regole.

Agli episodi delle abitazioni di via Verdi, si aggiunge quello dello stabile in via Mazzini legato a discariche abusive all’interno delle strutture abitative di proprietà dell’ente. "La situazione delle case comunali deve cambiare. - prosegue Savino - Abbiamo inviato una comunicazione in cui si ribadisce che gli spazi comuni interni ed esterni non devono essere trasformati in discarica abusiva. Se entro il termine stabilito, gli inquilini non rimuoveranno i rifiuti urbani ingombranti presenti in spazi comunali, sarà il comune a farsene carico addebitando poi le spese a tutti gli affittuari dello stabile interessato".

Stefano Dati

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