Senza casa, in strada famiglia con due bimbi

"Papà non rimettere via la Playstation che quando torno ci vogliamo giocare". Ma i due bambini di 10 e 11 anni, usciti da scuola, la loro casa non l’hanno trovata più. La famiglia, di origine egiziana e in regola con i pagamenti, è stata sfrattata da via Levi dove viveva in sublocazione con un contratto stipulato all’epoca della vecchia Giunta di centrosinistra. Una misura, quella della sublocazione, stoppata 5 anni fa dal sindaco Roberto Di Stefano. Il proprietario, che ha acquistato l’intero stabile da due anziani, non ha concesso proroghe alla famiglia, perché avrebbe deciso di ristrutturare l’appartamento e rimetterlo poi sul mercato con un affitto più alto. Prima dello sfratto hanno presentato al Comune domanda per l’assegnazione d’urgenza di un alloggio per avere una soluzione abitativa anche transitoria, ma i tempi della pubblica amministrazione non sono sempre adeguati alle necessità. "Nelle prossime settimane sono previste decine di esecuzioni. Abbiamo chiesto un appuntamento all’assessore Roberta Pizzocchera, ma non abbiamo ricevuto risposta - spiega Marco De Guio dell’Unione Inquilini -. Allo stesso modo avevamo sollecitato il Comune a organizzare un tavolo di confronto con A2A per discutere eventuali misure di sostegno al caro bollette e in questo caso la risposta è stata negativa. Ora proveremo a interloquire direttamente noi con A2A. Stiamo anche predisponendo delle lettere per gli amministratori di condominio".

"Stiamo lavorando per garantire una casa nel rispetto della legge. La famiglia sfrattata, da 10 anni, viveva in sublocazione con un esborso di 70mila euro dalle casse pubbliche, una situazione fuori dalle regole visto che l’accordo prevedeva massimo 12 mesi di permanenza", replica Di Stefano.La.La.

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