Senago, travolto da pirata della strada: Vincenzo resta grave

Lo schianto sabato notte sulla Provinciale 175 e gli applausi social alla madre coraggio che ha denunciato il figlio: "Brava, non è da tutti"

I soccorsi

I soccorsi

Senago (Milano) -  È ancora ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Gerardo di Monza, in prognosi riservata, Vincenzo M. il 19enne travolto da un’auto mentre era in scooter con un amico 20enne. Rianimato sul posto perché in arresto cardiocircolatorio, in seguito allo scontro ha subìto l’amputazione della gamba destra, in ospedale è stato sottoposto subito a un intervento chirurgico, ma le sue condizioni sono ancora molto gravi.

È successo all’una e trenta di sabato notte, sulla strada provinciale 175, a Senago. L’automobilista, uno studente 27enne di Paderno Dugnano, secondo gli accertamenti dei carabinieri di Arese, avrebbe fatto un sorpasso in un punto della carreggiata non consentito, poi è fuggito verso casa, senza prestare soccorso. È stata la mamma a chiamare il 112, "mio figlio ha fatto un incidente stradale, poi si è allontanato, cosa devo fare". Il pirata della strada che è stato denunciato per lesioni personali gravissime, fuga a seguito di incidere stradale e omissione di soccorso, era "pulito". Gli esami del sangue non hanno rilevato la presenza di alcol o sostanze stupefacenti. La sua è stata una manovra vietata e azzardata, forse ad alta velocità, che sicuramente non gli ha consentito di evitare l’impatto frontale con lo scooter sul quale viaggiavano i due amici. Uno scontro violento, i due ragazzi sono sbalzati dal mezzo e hanno fatto un volo di alcuni metri. Il 27enne è andato in panico, forse non ha neppure capito la gravità di quanto era successo, o forse l’ha capito e proprio per questo ha tirato dritto verso casa. È stato impossibile però nascondere agitazione e timori alla madre che, sotto choc e inconsapevole della drammaticità dell’accaduto, ha preso il telefono e avvisato le forze dell’ordine. Ora sui social si condanna il pirata della strada, "non si può giustificare la sua fuga, forse se avesse chiamato subito i soccorsi il 19enne non sarebbe così grave, pochi minuti di ritardo potrebbero essere fatali" e ancora, "una manovra sbagliata che ha rovinato la vita di tre ragazzi".

Si plaude alla mamma che ha trovato il coraggio di denunciare l’accaduto "complimenti alla mamma che non ha giustificato il figlio, ma ha avvisato i carabinieri" e si fa il tifo per il 19enne senaghese, "dai non mollare". Il 27enne è stato ascoltato dai carabinieri nella stessa nottata e anche ieri. Il 20enne che ha riportato ferite meno gravi è stato dimesso e ora attende notizie dell’amico. Anche lui sarà sentito per ricostruire tutti i dettagli dell’incidente.

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