Segreteria del Pd, Letta nomina Del Corno e Quartapelle

L’assessore si occuperà di Cultura, la deputata di Esteri. Centrodestra, Crolla fa un passo avanti: "Io candidato sindaco? Sono disponibile"

La deputata Lia Quartapelle

La deputata Lia Quartapelle

Milano - Due i milanesi nella nuova segreteria del Partito democratico nominata dal leader Enrico Letta. Il primo è l’assessore comunale alla Cultura Filippo Del Corno, a cui è stata affidata proprio la Cultura, il secondo è la deputata Lia Quartapelle, che si occuperà di Europa, Affari internazionali e Cooperazione allo sviluppo nella segretaria dem.

Del Corno commenta: "Confermo che alla fine del mandato in Comune lascerò la politica, cioè non farò più l’assessore, ma continuerò a dare un contributo di idee, attraverso la partecipazione alla segretaria Pd, nell’ottica di un partito molto aperto che è quello che Enrico Letta ha in mente. Andrò avanti con l’incarico nei dem anche quando non sarò più assessore. Letta, non a caso, mi ha indicato come “compositore’’, cioè il mio lavoro, che riprenderò a fare dopo il mandato a Palazzo Marino. Vorrei essere il Berruto della cultura", cioè un esponente della società civile prestato alla politica, come l’ex ct della nazionale di pallavolo Mauro Berruto, che Letta ha scelto come responsabile dello Sport. La Quartapelle, intanto, scrive su Facebook: "Lavorerò con impegno ed entusiasmo per un partito europeista e solidale, che sostenga democrazia e diritti umani nel mondo".

Dal centrosinistra al centrodestra. Simone Crolla, consigliere delegato della American Chamber of Commerce in Italy ed ex deputato del Popolo della Libertà, fa un passo in avanti in vista delle elezioni comunali in programma in autunno: "Io candidato sindaco del centrodestra? Credo che ogni persona dotata di spirito di servizio e di senso civico di fronte a un’eventuale chiamata per fare qualcosa per la propria città lo debba tenere in considerazione". Crolla, intervistato su Facebook da Annalisa Chirico nella trasmissione #LaChirico, aggiunge: "Questa è una chiamata alle armi perché quella di adesso non è la Milano del post Expo che andava a gonfie vele, questa sarà la Milano del post Covid e quindi c’è da rimboccarsi le maniche".

Carlo Fidanza di FdI, infine, auspica che "il tavolo di confronto con gli alleati sulle Comunali torni presto a riunirsi. Si può utilizzare questo tempo per arricchire la rosa dei candidati sindaci". A FdI, intanto, aderisce la consigliera del Municipio 6, Cristina Russo, ex grillina, tassista.

 

 

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