Segrate, gli incidenti stradali? Da 250 a 160 all’anno

La tendenza al ribasso è dovuta alla maggior attenzione e alla velocità messa sotto controllo nei quartieri.

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Calano gli incidenti sulle strade segratesi: i dati confermano una tendenza al ribasso di infortuni stradali. Negli ultimi cinque anni, gli incidenti registrati dalle forze dell’ordine sono passati dai 250 ai 160 all’anno. Automobilisti più attenti, velocità sotto controllo e interventi mirati per rendere i quartieri più sicuri potrebbero essere tra i motivi del trend in discesa. Sei i quartieri a velocità limitata, con l’introduzione delle Zone 30 vicino a scuole e aree con una circolazione pedonale più intensa.

"Incroci che un tempo erano considerati molto pericolosi, ad esempio via Suardi angolo via Battisti o via Monzese angolo via Manzoni, oggi sono più sicuri perché a velocità ridotta", spiegano dal Comune. Una statistica che risente degli investimenti fatti in questi anni per rendere più sicura la viabilità interna. Cinque milioni il budget totale. Due milioni sono serviti a implementare la rete delle piste ciclabili e altrettanti sono stati spesi per asfaltare le strade ammalorate, posizionare i dossi in corrispondenza dei tratti più pericolosi, realizzare incroci rialzati e avviare il piano di illuminazione. Nei diversi quartieri, sono state infatti installate 4.200 lampade a led. Abbattute le barriere architettoniche dei marciapiedi, qui l’investimento è stato di un milione e mezzo. Cantieri aperti fino alla fine dell’estate al Quartiere dei Mulini, con la creazione della rotatoria in via Di Vittorio e le nuove pavimentazioni dei ponti ciclopedonali di Lavanderie e Rovagnasco, quest’ultimo dovrebbe riaprire già neiprossimi giorni.

Lunedì partiranno i lavori per la sistemazione della rotatoria sotto il cavalcavia della Rivoltana in corrispondenza del quartiere San Felice.

Patrizia Tossi

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