Segrate, controlli serrati anti-assembramento della polizia locale

Strade e bar sotto la lente. Il sindaco Micheli. "Stiamo attraversando. una fase critica"

Il sindaco di Segrate Paolo Micheli

Il sindaco di Segrate Paolo Micheli

Si è alzata l’allerta in città. La polizia locale sta facendo controlli a tappeto nei locali e sulle strade per scovare situazioni fuori norma ed evitare gli assembramenti. Lunedì il Comitato operativo comunale per l’emergenza si è riunito – non succedeva da giugno – per definire le nuove linee di azione. "L’emergenza sanitaria è sempre più critica: continua a crescere rapidamente il numero dei nostri concittadini contagiati dal Covid", dice il sindaco Paolo Micheli. A ieri, erano 86 le persone segnalate dall’Ats e 123 quelle prese in carico dai medici di base. "Sono poi 120 i segratesi in isolamento fiduciario precauzionale – continua Micheli – mentre fortunatamente sono solo quattro quelli ricoverati". Anche a Segrate si va verso l’introduzione di nuove misure di contenimento. "È il momento di assumersi responsabilità – sottolinea il sindaco – e di passare all’azione con scelte coraggiose, anche se impopolari e molto sofferte. La tutela della nostra salute e insieme la salvaguardia delle nostre attività produttive e della scuola in presenza vengono al primo posto".

Gli agenti stanno verificando il rispetto dei protocolli nei principali luoghi di aggregazione, come parchi, piazze e locali. "Dal comitato è emersa l’indicazione di ristabilire alcune restrizioni in vigore nella Fase 2, che eviteranno nuovi casi di contagio in particolare nella popolazione più anziana e quindi più fragile".

Patrizia Tossi

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