Scuole, a Milano una pioggia di lavori con i 76 milioni di euro del Pnrr

Il Comune presenta 9 progetti per accedere ai fondi europei. Demolizione e ricostruzione in via Massaua, Reni, Sarca e Pescarenico

La scuola milanese beneficierà degli aiuti europei

La scuola milanese beneficierà degli aiuti europei

Milano - Nove progetti di restyling per oltre 76 milioni di euro di lavori. I fondi europei inseriti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del Governo potrebbero cambiare il volto di nove scuole milanesi, in quattro casi completamente, con la demolizione e la ricostruzione ex novo degli immobili. Il sindaco Giuseppe Sala e la vicesindaco con delega all’Istruzione Anna Scavuzzo puntano molto su quest’operazione. Il Comune, infatti, ha già depositato tutti i documenti necessari per partecipare alla “Manifestazione di interesse per la raccolta dei fabbisogni relativi al patrimonio di edilizia scolastica degli enti locali in Lombardia” pubblicata dalla Regione Lombardia, presupposto per permettere a Milano di accedere ai fondi messi a disposizione dell’Italia dall’Unione Europea.

Cinque le linee di finanziamento per cui Milano ha proposto la candidatura. Per quattro progetti sono già stati aperti i bandi del Miur: la riqualificazione architettonica e funzionale con messa in sicurezza e adeguamento antisismico e antincendio delle due palestre della scuola primaria di via Muzio 5 (Municipio 2, importo lavori stimato di 1,4 milioni di euro); la demolizione, bonifica e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado di viale Sarca 24 (Municipio 9 – 12,4 milioni di euro); la riqualificazione e messa in sicurezza del refettorio e del centro cucina della scuola primaria di via Anselmo da Baggio (Municipio 7 – un milione di euro); la demolizione, bonifica e ricostruzione del polo dell’infanzia di via Reni 1 (Municipio 3 – 4,9 milioni di euro)

A questi se ne aggiungono altri cinque, per i quali si attende la pubblicazione dei bandi: il risanamento conservativo dell’edificio in viale delle Rimembranze di Lambrate da destinare a uso scolastico (Municipio 3 – 10,8 milioni di euro); il restauro conservativo e l’adeguamento normativo della scuola primaria Gianni Rodari di via Bottelli (Municipio 2 – 9,5 milioni di euro); la demolizione, bonifica e ricostruzione della scuola primaria di via Massaua (Municipio 7 – 9,4 milioni di euro); il restauro conservativo della scuola primaria Ciceri-Visconti di via Palermo (Municipio 1 – 13,5 milioni di euro); la demolizione, bonifica e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado di via Pescarenico (Municipio 5, con utenza Municipi 5 e 6 – 13,2 milioni di euro).

La Scavuzzo parla di "un’occasione importante per la nostra città e per tutta la comunità educativa e scolastica. Sono soddisfatta della qualità e della rapidità del lavoro fatto finora". Non è finita . Ai nove progetti presentati, si aggiungono altri interventi i cui dettagli saranno comunicati nelle prossime settimane: la demolizione, bonifica e ricostruzione delle due scuole dell’infanzia in via Rimini e via Sant’Abbondio con realizzazione di nuovi poli dell’infanzia (Municipio 5 e 6, importo complessivo stimato di 12 milioni di euro euro); la prosecuzione delle attività di progettazione della scuola secondaria di primo grado di via Pizzigoni (Municipio 8, importo stimato dei lavori 16 milioni di euro); la demolizione e ricostruzione della scuola primaria di via Vallarsa (Municipio 5, con utenza da Municipi 4 e 5, valore stimato circa 10 milioni di euro).

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