Le scuole elementari "recenti, ma in condizioni disastrose", i fondi del Pnrr una possibile spiaggia. Al via ricognizione e conti, spunta l’ipotesi nuova scuola primaria: un percorso già al vaglio, l’ipotesi quella di realizzarla ex novo, su un’area idonea. "Non c’è ancora un progetto - così dal Comune l’assessore ai Lavori Pubblici Carlo Maderna (nella foto) - né una cifra. Ma stiamo lavorando, è vero, in questa direzione. La possibilità di ottenere un finanziamento è oggi. Per opere di grande calibro potrebbe essere l’adesso o mai". Di un progetto per una nuova scuola elementare già approvato parlano in questi giorni esponenti di minoranza in rete. Fra loro il Pd Paolo Acquati, ex sindaco e storico docente alle scuole medie. "Come un fulmine a cielo sereno la Giunta Fumagalli ha approvato il progetto per una nuova scuola primaria, che sostituirebbe quella di via Brambilla. Come ex docente sono favorevole a ogni investimento che possa migliorare l’offerta formativa. La perplessità riguarda il costo, 8,4 milioni di euro, e la decisione inaspettata (...). Spero vi sarà modo di approfondire con tutti i cittadini". L’allarme strutture scolastiche era stato lanciato in aula dal sindaco Andrea Fumagalli, al momento dell’approvazione del bilancio, e di un piano manutenzioni scuole che svettava nella lista investimenti. "È una priorità - disse il primo cittadino -. Abbiamo ereditato delle strutture nuove ma su cui occorre, continuamente, intervenire". Così l’assessore ai Lavori pubblici: "Diciamo subito che non c’è un progetto, tantomeno un costo o un finanziamento: per queste cose, e chi ha amministrato dovrebbe saperlo, vi sono tempi lunghi. Però sì, stiamo ragionandoci. Occorre fare una scelta a priori: se spendere per mettere a norma, per esempio, la scuola elementare attuale, che tanti e noti problemi ha dato, o se ipotizzare una nuova realizzazione, per la quale stiamo valutando alcune aree". "Che in questo momento vi siano canali di finanziamento interessanti è un fatto. Solo alcuni dei bandi sono applicabili alle nostre scuole, perché vanno completati interventi di adeguamento normativo. Di qui l’ipotesi di progettare un nuovo edificio". Monica Autunno
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