Nuove aule in palestre e laboratori: così la scuola torna in presenza

Tour de force e inventiva per accogliere gli studenti garantendo il distanziamento: i problemi sono all’ingresso

Scuole in presenza

Ingressi a scuola durante il primo giorno di zona gialle al Liceo Volta, 26 Aprile 2021, ANSA/Marco Ottico.

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Lezioni in palestra, nei laboratori e nelle aule video. La scuola torna in presenza al 70% e i presidi reinventano le mura scolastiche. Da ieri, con il passaggio della Lombardia in zona gialla, le scuole superiori milanesi possono arrivare ad accogliere fino al 70% degli studenti, con un margine di uno o due punti per eccesso o per difetto. I presidi segnalano però la carenza di spazi. "Per garantire il corretto distanziamento nelle nostre classi possono entrare al massimo circa 18 alunni – spiega la preside del liceo artistico di Brera, Emilia Ametrano -. I laboratori non risolvono il problema, alcuni sono comunque piccoli. Bisogna sfruttare al massimo quello che c’è". Non solo: "Abbiamo tanti alunni che vengono da fuori Milano, non possiamo mettere a rischio la sicurezza – continua Ametrano -. Con l’aumento al 70% abbiamo lavorato per accogliere gli studenti di quinta in presenza tutti i giorni usando gli spazi a disposizione". Una due giorni stacanovista per rielaborare orari e spazi all’istituto Maxwell e Settembrini. Gli studenti in totale sono 1500 e in presenza ogni giorno più di mille. "Il piano sembra funzionare – è soddisfatto il dirigente, Franco Tornaghi -. Di più non si poteva fare, ora bisogna limare i piccoli problemi. Tra tutti, la gestione degli orari: alcune classi entrano alle 10 più frequentemente rispetto alle altre e alcune lezioni rischiano di essere solo a distanza e mai in presenza". Gli ingressi a scuola devono avvenire, come deciso nel tavolo con il prefetto, entro le 8 per non oltre il 50% degli studenti e dopo le 9.30 per almeno il 20%.

Il bilancio della prima giornata è positivo: "Non ho avuto reclami rispetto a problemi sui mezzi di trasporto – continua Tornaghi -. Ho controllato gli ingressi, il rischio è lì". La nota negativa va ad alcuni docenti: "Sembra che qualche professore, un piccolissimo numero, quando deve venire in presenza si dia malato la mattina stessa salvo poi stare bene in didattica a distanza", conclude il preside. La percentuale di studenti presenti in aula si ferma poco sopra al 60% al liceo scientifico Volta. "Abbiamo fatto una scelta precisa – spiega il preside, Domenico Squillace – continuare la didattica per classi senza spezzettarle con alunni a casa e altri in classe". Al Volta gli studenti, tranne i maturandi che sono sempre in aula, alternano la didattica in presenza e quella a distanza ogni giorno: "Per ricavare nuovi spazi abbiamo dovuto spostare attrezzature e banchi – sottolinea Squillace - non ci fermiamo mai".  

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