Milan, il bilancio della notte di festa dei 70mila: 4 ustionati e un centinaio di malori

Strade invase, caroselli di auto e super lavoro per forze dell'ordine e sanitari del 118

La festa scudetto dei tifosi rossoneri è durata per gran parte della notte

La festa scudetto dei tifosi rossoneri è durata per gran parte della notte

Milano, 23 maggio 2022 - Se festa dpveva essere festa è stata lunga tutta una notte: almeno 70 mila tifosi rossoneri hanno festeggiato a Milano lo scudetto del Milan e il bilancio della questura - diffuso in nottata - è di 4 ultrà portati in ospedale per malori e per ustioni da fumogeni e di circa 80 soccorsi da personale del 118.

La festa ha visto piazza Duomo riempirsi fin dal fischio d'inizio di supporter della squadra di Pioli, poi l'attesa è diventata gioia incontenibile con il risultato finale. Fumogeni, petardi, fuochi d'artificio hanno ininterrottamente fanno da cornice ai cori, ma il bilancio è di qualche malore (una decina i soccorsi in piazza) tra i 50mila presenti e un funzionario di polizia contuso al torace da una bottiglia lanciato verso il palco presente sul lato opposto della galleria.  Non solo piazza Duomo: piazza Castello, piazza Sempione, piazza XXV Aprile, la Darsena e le principali strade cittadine sono state invase da caroselli di auto e moto, mentre altri tifosi hanno raggiunto Casa Milan: già 20mila prima dell'arrivo della squadra campione d'Italia scortata dalla polizia Stradale.

Una festa - che ha visto impegnati polizia, carabinieri, polizia locale e vigili del fuoco - proseguita quasi fino alle 2 di notte con altri interventi del 118 (quasi settanta) che hanno trasportato in ospedale 4 tifosi "per malori e per ustioni da fumogeni".  Rientro monitorato dalla polizia Ferroviaria per altri 700 ultrà che erano andati a Reggio Emilia per sostenere da vicino il Milan impegnato contro il Sassuolo e che sono rientrati a bordo di un treno arrivato in stazione Centrale poco dopo la mezzanotte.

La squadra e il mister Stefano Pioli sono arrivati a Casa Milan per salutare le migliaia di tifosi presenti nella piazza davanti la sede rossonera. "Oggi il  Milan non è Milano, il  Milan è l'Italia", ha detto Zlatan Ibrahimovic, introdotto dal "milanese imbruttito"Germano Manzoni, lo speaker ufficiale dei rossoneri. L'attaccante svedese ha alzato la coppa davanti alla folla in tripudio e ha fatto partire un coro con il microfono, stessa cosa che hanno fatto diversi suoi compagni di squadra. Momento di gloria anche per Olivier Giroud e per Mike Maignan, il francese arrivato quest'anno per sostituire Donnarumma. Dopo aver acclamato il loro nuovo beniamino tra i pali, i tifosi del Milan hanno rivolto un coro proprio contro Gigio, l'ex portiere ormai dimenticato. Ma il padrone della festa è ancora il mister, salutato sulle note di Pioli is on fire.

Oggi pomeriggio, intanto, la festa continua con la squadra rossonera che si concederà ai tifosi con un saluto a Casa Milan verso le 17 e poi sarà protagonista di una parata celebrativa con un bus che attraverserà le strade del centro fino in piazza Duomo.  

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