Scoutismo, un secolo di passione e orgoglio

L’ex sindaco Maviglia e l’attuale Colombo, uniti dall’esperienza in divisa: "Valori che non cambiano"

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Gli scout di Cassano, associazione nata nel 1923, si preparano a vivere il centenario con un cartellone pieno di eventi in programma per tutto il prossimo anno. I preparativi ai festeggiamenti hanno preso il via nella giornata di ieri, ai 104 iscritti di oggi si sono aggiunti numerosi scout del passato. Dopo la messa nella mattinata, tutti alla base scout Agesci in colonia sulle sponde del fiume dove si è svolta la cerimonia di apertura dell’inizio preparativi per il centenario del 2023. Nel pomeriggio alla base Agesci si è poi unito il vescovo della diocesi di Cremona monsignor Antonio Napolioni. Due i sindaci scout presenti ieri al grande raduno. Roberto Maviglia ex sindaco, oggi consigliere comunale all’opposizione: "Della mia esperienza negli scout ho conservato i valori dell’impegno personale, della condivisione con gli altri, del rispetto della natura. Valori che hanno condizionato molte scelte fatte da adulto". A Roberto Maviglia si unisce nell’esperienza dello scoutismo l’attuale sindaco della città Fabio Colombo: "Essere oggi sindaco per me ha il significato di seguire quel cammino iniziato in gioventù con l’esperienza vissuta da scout: scout per una volta, scout per sempre". L’attuale sindaco nel suo intervento davanti agli scout ha fatto sue le parole di Robert Baden Powel fondatore, nel 1907, del movimento mondiale dello scautismo: "Lo scopo di ognuno di noi è quello di lasciare il mondo un po’ meglio di come lo abbiamo trovato. È quindi auspicabile abbandonare la cultura dell’individualismo per abbracciare quella dottrina di altruismo verso gli altri da vivere quotidianamente all’interno della comunità". Stefano Dati

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