Pensionato di Cusano scomparso: si indaga per omicidio

E' sparito nel nulla dal 30 dicembre. Trovati nel box una pistola e 50 proiettili

Carmine D'Errico

Carmine D'Errico

di Rosario Palazzolo

Sta assumendo sempre di più i contorni di un giallo dal finale sconvolgente la scomparsa di Carmine D’Errico, il 65enne pensionato cusanese del quale non si hanno più tracce dal 30 dicembre scorso. Ad accendere un faro sulla vicenda nelle ultime due settimane è stato anche il programma "Chi l’ha visto?" che al mistero della scomparsa ha dedicato due servizi giornalistici. Tuttavia, i carabinieri della compagnia di Sesto San Giovanni stavano già lavorando in modo discreto, dopo che sul caso è stato aperto un fascicolo per omicidio a carico di ignoti, cosa che non accade molto spesso in caso di scomparsa.

Già a metà gennaio, i carabinieri hanno eseguito diversi rilievi, tra i quali la ricerca con i cani molecolari e il sequestro delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nel quartiere in cui D’Errico vive insieme al figlio Lorenzo. Tante le stranezze di questa vicenda; di difficile lettura anche il rapporto tra l’uomo e il suo giovane figlio, che ai microfoni del programma di Rai 3 ha detto: "Eravamo come due separati in casa". In un primo momento si era pensato a un allontanamento volontario. Ma in realtà i militari si sono presto resi conto che l’uomo non aveva lasciato alcuna traccia e che anzi tutti gli elementi raccolti appaiono incoerenti tra loro. A cominciare dal fatto che l’auto dell’uomo, inizialmente scomparsa dalla casa, è stata ritrovata a meno di 400 metri di distanza dall’abitazione di via Libertà a Cusano. La cassetta di sicurezza presente in casa era aperta e risultavano mancanti 2500 euro e alcuni buoni al potatore.

Mentre le indagini procedevano, è comparsa anche una pistola di provenienza ignota che era custodita nel box insieme a 50 proiettili. A consegnarla è stato proprio il figlio che agli investigatori avrebbe detto di non essere mai stato a conoscenza della sua esistenza. L’arma era segretamente custodita dal padre? Allo stesso modo gli inquirenti non si spiegano come mai abbia lasciato in casa un pappagallino e un pesce che a quanto pare rappresentavano il suo unico vero affetto. Animali di cui il figlio si è già disfatto per l’impossibilità di accudirli. È stato proprio il figlio Lorenzo l’ultimo a vedere il papà la sera del 30 dicembre scorso, quando è scomparso nel nulla. Come ha raccontato, quella sera era in mansarda con alcuni amici a giocare a biliardo e ha incrociato il padre che uscendo gli avrebbe detto "vado a prendere una pizza". Da quel momento non lo ha più visto, anche se agli investigatori ha raccontato che quella sera, una volta tornato a casa, ha trovato la porta della camera chiusa ed ha pensato che stesse dormendo.

La denuncia della scomparsa è stata fatta ai carabinieri solamente il 4 gennaio successivo perché, come ha raccontato Lorenzo, il padre aveva detto che sarebbe andato a trovare alcuni amici a Sant’Angelo Lodigiano. Le indagini proseguono in ogni direzione.

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