Milano, vigili in sciopero: zero controlli

Adesioni al 90%. I sindacati: "Ora Sala ascolti le nostre richieste"

Venditori abusivi al mercato in una foto scattata dai vigili per denunciare gli effetti sulla sicurezza dello stop ai controlli

Venditori abusivi al mercato in una foto scattata dai vigili per denunciare gli effetti sulla sicurezza dello stop ai controlli

Milano, 27 gennaio 2019 - «Noi non arretriamo di un passo, e siamo pronti a nuove proteste anche in occasione della Settimana della moda». È muro contro muro tra il Comune di Milano e gli agenti della polizia locale, sulle barricate contro provvedimenti come l’introduzione del badge elettronico per rilevare le presenze.

Ieri è andato in scena lo sciopero, che ha provocato alcuni disagi anche in occasione della partita Milan-Napoli a San Siro. «Abbiamo registrato il 90% di adesioni per i servizi straordinari e l’80% per quelli ordinari», spiega Daniele Vincini, segretario del Sulpm, che ha organizzato la mobilitazione con altri sindacati di base. «Ci dispiace per i milanesi che hanno subito i disagi - prosegue - ma stiamo combattendo una battaglia contro il Comune, che non ha alcuna intenzione di venire incontro alle nostre esigenze. L’introduzione del badge irrigidisce tutto il sistema: noi siamo forze di polizia, non personale amministrativo». Gli effetti dello sciopero si sono fatti sentire nei mercati all’aperto, dove secondo il sindacato Sulpm sono stati praticamente ridotti a zero i controlli contro i venditori abusivi, sulla viabilità e nelle attività di controllo del territorio. E anche, a conclusione della giornata di protesta, in occasione del match Milan-Napoli a San Siro, dove i vigili in servizio sono rimasti a casa. Alcuni hanno anche documentato con un video le attività dei parcheggiatori abusivi, che «hanno agito indisturbati» nelle zone attorno allo stadio prima e dopo la partita.

La protesta, però, non è finita. Per la Settimana della moda, a febbraio, è previsto il blocco degli straordinari, mentre assemblee potrebbero essere organizzate nei prossimi giorni. «La polizia locale sciopera per otto buoni motivi - spiega il sindacato Usb - e non solo per il badge. Se non fosse tanto nervoso il sindaco Sala potrebbe facilmente ricordare che Usb ha messo da tempo sul tavolo, scontrandosi con un muro di gomma, argomenti ben più concreti e importanti di un chip plastificato». Tra questi salute e sicurezza, fondo pensione, mobilità interna del personale, piano di assunzioni, assistenza legale e assicurazione contro gli infortuni.

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