Milano, le donne nella scienza e nella tecnologia: un incontro per parlarne

Al Museo della Scienza e della Tecnologia il Sirm organizza l'evento "Le donne: un motore di progresso"

Le ricercatrici che hanno sviluppato il tampone salivare

Le ricercatrici che hanno sviluppato il tampone salivare

Una giornata organizzata dal Sirm al Museo della Scienza e della Tecnologia per oggi venerdì 11 febbraio, per parlare del ruolo delle donne nella scienza e nella tecnologia. La scienza è un campo dominato dagli uomini, ma contrariamente a quanto si pensi , le donne stanno raggiungendo ottime posizioni, come la dottoressa Nicoletta Gandolfo responsabile formativo di Sirm (Società Italiana di radiologia ed interventistica). La dottoressa promuove oggi venerdì 11 febbraio, che è la giornata Mondiale per le donne e le ragazze nella scienza, in collaborazione con la Fondazione Bracco e con Qui salute, l’evento “Le donne: un motore di progresso” com madrina Susanna Messaggio.

Secondo i dati delle Nazioni Unite, nel mondo, le donne ricercatrici in ambito scientifico sono meno del 30 per cento. Per di più le ricercatrici sono oggetto di discriminazione di genere e di mancanza di riconoscimento da parte della comunità scientifica. Proprio per sensibilizzare su un aspetto che troppo spesso viene così poco considerato, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha istituito – a partire dal 2015 – la Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza, che cade proprio oggi. Così oggi, la Commissione Donne Radiologo della SIRM (Società italiana di Radiologia Medica e Interventistica) darà spazio a tutte le dottoresse e le donne che si sono distinte in ambito scientifico.

L’evento mira soprattutto a mostrare esperienze di donne nelle loro attività scientifico-tecnologiche, a confrontare professioniste che hanno riportato successi nel loro campo, e soprattutto ad aiutare le giovani donne ad intraprendere la propria carriera lavorativa e scientifica, sostenendo la loro crescita, affinché non sia perso alcun talento in ambito scientifico-tecnologico. Un passo avanti oltre la mera difesa di genere, seppur ancora necessaria, focalizzato sulla tutela dell’attività d’ingegno e scientifica delle donne e delle ragazze, che spesso incontra ancora difficoltà ambientali e strutturali nel perseguire la propria realizzazione in questi campi.

Fondata nel 1913, scopo della Sirm che vanta più di 11mila soci ed è accreditata presso il Ministero della salute, è la ricerca scientifica, l’aggiornamento culturale e la formazione allo studio dell’imaging biomedico, nei suoi aspetti fisici, biologici, diagnostici, radioprotezionistici e informatici. L’attuale presidente è il Dottor Vittorio Miele, Direttore Dipartimento dei Servizi, Direttore UOC Radiodiagnostica di Emergenza Urgenza Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze, che lascerà il testimone al dott. Andrea Giovagnoni dell’Università delle Marche, per il biennio 2023-24.

A causa delle restrizioni anti COVID-19, per l’evento di venerdì 11 è necessaria la pre-iscrizione da effettuare sul sito SIRM.ORG

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