
La Provinciale 49, dove è avvenuto l’incidente in cui hanno persola vita due giovani
CASOREZZO (Milano)
Un rettilineo da percorrere alle prime ore del mattino, dopo la nottata passata con amici, poi il conducente perde il controllo dell’auto in un tratto in cui la Provinciale 149 corre a cavallo degli abitati di Casorezzo e Parabiago: dopo la carambola nella strada costeggiata da un piccolo fosso, l’auto si ribalta più volte, forse colpisce anche una balla di fieno e ferma la sua corsa nei campi. Hanno perso la vita così, nella prima mattinata di ieri, il 23enne Ismaila Cissè, originario del Senegal, residente in via Collodi, zona periferica di Cornaredo, e l’amico Diop Modou Bara, classe 2000, anche lui di origini senegalesi e residente a Inveruno, in via Palestro: i due stavano percorrendo la Provinciale 149 a bordo della Renault Clio guidata da un coetaneo, di nazionalità italiana, ferito nell’incidente.
Ismaila Cissé è deceduto sul colpo, Diop Modou Bara nel tardo pomeriggio di ieri dopo il trasporto in ospedale, dove era arrivato già in gravissime condizioni. L’incidente è accaduto intorno alle 4 del mattino, quando la strada era praticamente deserta: secondo la prima ricostruzione fatta dai carabinieri, non sono state coinvolte altre auto ed è dunque probabile che sia stata l’alta velocità a far perdere il controllo della vettura mentre i tre giovani stavano viaggiando all’altezza di cascina San Giovanni.
Quando i soccorritori sono arrivati sul posto con i vigili del fuoco, la situazione è sembrata subito chiara: la Clio rossa giaceva nel prato a lato strada, gravemente danneggiata dal ribaltamento, mentre il corpo di Ismaila Cissè era stato sbalzato al di fuori dell’abitacolo nella carambola. Per lui non c’è stato nulla da fare: era già deceduto per le gravi ferite subito nell’impatto.
Gli altri due giovani sono stati prima assistiti sul posto e poi, una volta verificata la situazione, sono stati trasportati uno in gravissime condizioni, in codice rosso, l’altro in codice giallo, rispettivamente al Policlinico di Milano e all’Humanitas di Rozzano. Nel pomeriggio, purtroppo, anche il 24enne Diop Modou Bara è deceduto per le gravi ferite riportate.
I due giovani deceduti nell’incidente erano amici da tempo: ieri sono stati in molti della comunità senegalese a stringersi intorno alla famiglia di Ismaila, che da Magenta si era trasferita un paio d’anni fa a Cornaredo. Proprio nelle giovanili del Magenta Calcio aveva giocato il ragazzo, che aveva frequentato una scuola professionale ed era poi stato assunto da un’azienda come operaio. La passione per il calcio era condivisa con Diop Modou, che aveva giocato invece nelle giovanili del Vela Mesero e poi nella Meserese Amatori.
Il pm Giovanna Cavalleri ha disposto che le salme siano tenute a disposizione per l’autopsia.