Scavuzzo: abbattere i palazzi. Fontana: legalità prioritaria

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Perquisizioni e sgomberi in via Bolla scatenano le reazioni politiche, con dito puntato sia dal centrodestra e sia dal centrosinistra verso gli avversari. Per il presidente della Regione Attilio Fontana, quella di ieri è "un’operazione che non si poteva più rinviare. Bisogna ripristinare la legalità e fare in modo che chi ha diritto di risiedere in questi appartamenti ci viva e chi non ne ha diritto venga preso in carico dai servizi sociali e trovi un’altra soluzione". La vicesindaca Anna Scavuzzo ha insistito sul fatto che adesso, "al di là degli sgomberi, questi palazzi vanno abbattuti e ricostruiti". Ancora: "Non è tempo di polemiche. Ci sono delle persone che devono essere allontanate e altre che però non possiamo buttare in mezzo alla strada". Per questo "dobbiamo trovare una quadra con Regione Lombardia, perché non possono nemmeno chiederci di occuparci noi di tutti". Non si è fatta attendere la replica dell’assessore lombardo alla Sicurezza, Riccardo De Corato: "Per radere al suolo gli edifici è indispensabile sgomberarli". Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Gianluca Comazzi, ha ringraziato gli agenti intervenuti. "Anziché puntare il dito contro Aler o Regione, Sala dovrebbe assumersi le sue enormi responsabilità in tema di ordine pubblico e sicurezza". Ma secondo l’assessore alla Sicurezza della città, Marco Granelli, la Regione sarebbe dovuta intervenire prima. "Aler a marzo in prefettura ha dichiarato di non sapere chi c’era dentro le case popolari di via Bolla". Ora "tutti ci dovremo mettere a disposizione per trovare i posti per i minori".

Il botta e risposta a distanza è proseguito. Aler, in una nota, ha evidenziato che "il Comune di Milano deve individuare soluzioni alloggiative alternative per collocare i minori". L’assessore al Welfare del Comune Lamberto Bertolè ha però sottolineato che "nel 2021 i servizi sociali di Milano si sono attivati in tutti i 357 casi in cui è stato richiesto il loro supporto, proponendo, per situazioni di fragilità, una sistemazione alternativa. Sul totale di questi interventi, 348 si riferivano a caseggiati Aler, la restante parte a stabili MM". Per la presidente del Municipio 8, Giulia Pelucchi, "gli sgomberi senza un avvio del cantiere sono un palliativo. Oggi dal presidente Fontana ci aspettavamo una sola cosa: l’annuncio della data di inizio lavori". Dello stesso tenore, il commento della consigliera regionale Carmela Rozza (Pd): "Se il progetto di riqualificazione non è ancora in fase di appalto, dopo gli sgomberi ci saranno altre occupazioni?". Intervenuto su Twitter anche il leader della Lega Matteo Salvini, osservando che "sono sempre di più i quartieri di Milano in ostaggio di bande criminali, spesso straniere". M.V.

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