Scalo ferroviario di Porta Romana: via al concorso per il masterplan

Al via il concorso internazionale per la redazione del masterplan di riqualificazione

Un rendering indicativo dell’intervento di riqualificazione atteso nell’area

Un rendering indicativo dell’intervento di riqualificazione atteso nell’area

Milano, 11 dicembre 2020 - Questo articolo è contenuto nella newsletter "Buongiorno Milano". Ogni giorno alle 7, dal lunedì al venerdì, gli iscritti alla community del «Giorno» riceveranno una newsletter dedicata alla città di Milano. Per la prima volta i lettori potranno scegliere un prodotto completo, che offre un’informazione dettagliata, arricchita da tanti contenuti personalizzati: oltre alle notizie locali, una guida sempre aggiornata per vivere in maniera nuova la propria città, consigli di lettura e il commento di un ospite. Per ricevere via mail la newsletter clicca su www.ilgiorno.it/buongiornomilano

Al via il concorso internazionale per la redazione del masterplan di riqualificazione dello scalo ferroviario dismesso di Porta Romana. Coima Sgr, per conto del Fondo Porta Romana, a sua volta partecipato da Coima Esg City Impact Fund, Covivio e Prada Holding, in qualità di aggiudicatario della gara indetta dal Gruppo Ferrovie dello Stato, ha perfezionato il contratto preliminare di acquisto dell’area impegnandosi alla consegna del Villaggio Olimpico così come previsto dagli accordi presi con Comune, Regione e FS Sistemi Urbani, ha e avviato l’iter del concorso internazionale per la redazione del masterplan che ridisegnerà i 190mila metri quadrati dell’area. 

«Lo sviluppo di Porta Romana rappresenta una delle più grandi trasformazioni della Milano dei prossimi anni – dichiara l’assessore comunale all’Urbanistica, Pierfrancesco Maran-. Dal Villaggio Olimpico che dopo il 2026 sarà convertito in studentato universitario, al parco che occuperà almeno la metà dell’intera superficie, il masterplan avrà il compito di disegnare non solo servizi fondamentali, ma anche di rendere tutta l’area attorno allo scalo molto più accessibile anche attraverso il parziale interramento dei binari. Ci aspettiamo grandi risultati da questo concorso».

I team che vi aderiranno dovranno proporre soluzioni sulla funzione degli spazi pubblici, dei servizi e del verde e sulla ricucitura delle parti di città ora separate dallo scalo partendo dalla presenza del Villaggio Olimpico. La partecipazione al concorso è aperta a gruppi multidisciplinari, con particolare riferimento alle competenze inerenti a urbanistica, paesaggio, mobilità, sostenibilità ambientale e progettazione infrastrutturale. Il concorso era previsto ell’Accordo di Programma per la riqualificazione dei sette scali ferroviari dismessi, che insieme coprono una superficie di 1 milione e 250mila metri quadrati di cui 200mila rimarranno a funzione ferroviaria.

Per lo scalo Romana sono definite in 164mila metri quadrati le aree edificabili, mentre il 50% dello scalo sarà dedicato ad aree a verde e spazi pubblici. La prima fase del concorso si chiuderà il 15 gennaio 2021 con una selezione fino a 5 candidati. La seconda fase si chiuderà il 31 marzo 2021 con la scelta del progetto vincitore. Il masterplan così selezionato sarà integrato sulla base degli esiti del dibattito pubblico previsto sempre dall’Accordo di Programma. E dovrà prevedere un grande parco (circa 100mila metri quadrati) attorno al quale sorgeranno residenze, uffici, social housing, student housing e servizi interconnessi a tutta l’area metropolitana tramite le stazioni della ferrovia e della metropolitana. Coima Sgr svilupperà il Villaggio Olimpico, che al termine delle competizioni sarà trasformato in studentato con circa mille posti letto.  

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