San Siro, nuovo stadio. Tancredi: "I progetti di ristrutturazione non hanno dignità"

L’assessore: i club hanno presentato pareri autorevoli, bisogna evitare lo "scenario zero’". Ma in commissione il fronte del no alla proposta di Milan e Inter è bipartisan, dai Verdi a FdI

Milano, 25 novembre 2022 - Le proposte di ristrutturazione dello stadio di San Siro? "Non hanno dignità". Il progetto del nuovo stadio avanzato da Milan e Inter? "Tecnicamente ineccepibile". L’assessore comunale alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi interviene alla commissione consiliare sulla relazione conclusiva di Andrea Pillon sul dibattito pubblico che riguardava il futuro dello stadio e fa capire da che parte pende il parere della Giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sala. "Al momento non ci sono proposte alternative formalizzate ma ottime idee – afferma Tancredi –. Sono il primo a riconoscere che i progetti di ristrutturazione del Meazza presentati da Aceti e da altri architetti sono interessanti, ma dobbiamo anche riconoscere che queste proposte e queste idee non hanno la dignità e l’approfondimento che può avere lo studio delle squadre. Durante il dibattito pubblico le società hanno portato interpretazioni autorevoli di società di ingegneria molto competenti e hanno risposto in modo adeguato alle domande che sono state poste".

Parole che provocano l’immediata protesta, con tanto di "no, no" sibilato al microfono, da parte del capogruppo dei Verdi Europei Carlo Monguzzi. Ma il ragionamento di Tancredi non è finito. Anzi, era stato preceduto da un monito lanciato a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione: "Bisogna evitare lo “scenario zero’’, che non è stata la conclusione del dibattito pubblico. Lo scenario zero vuol dire lasciare lo stadio e l’area limitrofa così come sono. Non è uno scenario così poco credibile, perché se non creiamo le condizioni per riqualificare l’area e dare le opportunità ai club di rispondere a quelle che loro ritengono essere le esigenze fondamentali per andare avanti a giocare a San Siro, rischiamo di lasciare l’area nello stato in cui è, cioè 230 mila metri quadrati di aree asfaltate e occupate dallo stadio e 51 mila mq a verde".

L’assessore boccia anche le dichiarazioni del sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, che sostiene che il Meazza dovrebbe essere vincolato dalla Sovrintendenza: "Lo stadio è già stato sottoposto alla procedura di legge e la Sovrintendenza ha detto che non esiste un vincolo sull’immobile. Se venisse posto il vincolo, torneremmo allo scenario zero". Fino al momento dell’intervento conclusivo di Tancredi, in commissione si erano registrati solo interventi contrari sul progetto rossonerazzurro e critici sul dibattito pubblico appena concluso. Durissimo il verde Monguzzi ("il progetto dei club provocherebbe un disastro ambientale") ma anche Enrico Marcora di FdI ("il dibattito pubblico è stato un semi-fallimento perché ha registrato solo tremila presenze").

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro