San Siro, rifiuti in strada e degrado Più controlli e raccolta potenziata

Patto tra Comune, Amsa e Aler. "In piazzale Selinunte una situazione persistente di inefficienza e irregolarità"

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di Nicola Palma

La rinascita di un quartiere passa anche dalla pulizia delle strade e dal decoro urbano. Se parliamo poi della zona di San Siro, che da tempo reclama interventi radicali su più fronti, la questione si fa ancor più centrale, visto che puntualmente i residenti segnalano cumuli di rifiuti sui marciapiedi e oggetti ingombranti abbandonati senza regole. Va proprio in questa direzione la delibera appena varata dalla Giunta Sala, che ha approvato le linee di indirizzo alla base di un protocollo d’intesa da sottoscrivere con Aler e Amsa. Un piano d’azione che rientra nel solco tracciato nell’ottobre 2021 dal patto stipulato tra Prefettura, Regione, Comune e Aler per la rigenerazione di una zona della città più volte finita nel mirino per degrado e criminalità. Nella premessa, l’amministrazione specifica che dalla mappatura di Amsa è emersa "una criticità relativamente diffusa in merito alla gestione corretta dei rifiuti nel quartiere San Siro"; in particolare, "nell’area del quadrilatero di piazzale Selinunte, si registra una situazione persistente di inefficienza, inefficacia e irregolarità nell’esposizione dei rifiuti".

Da qui la necessità di fare di più, dandosi regole chiare e mettendo in campo un giro di vite sui comportamenti fuorilegge. Ecco, quindi, gli obiettivi del protocollo. Il primo: "Implementare gli strumenti atti all’esecuzione dell’attività di monitoraggio (a titolo esemplificativo: videocamere già in dotazione alla polizia locale) del comportamento dei cittadini, abilitanti all’effettuazione dell’attività sanzionatoria eo premiale". Il secondo: "Rafforzare i controlli della polizia locale ai fini di rendere sistematica l’azione di sanzionamento dei comportamenti di conferimento scorretti eo illegali". Il terzo: "Migliorare l’efficienza e l’efficacia del servizio reso dalla società appaltatrice della gestione dei rifiuti nei caseggiati di Aler Milano, nel pieno rispetto delle indicazioni contenute nel contratto e capitolato d’appalto e dell’ordinanza sindacale in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti". Il quarto: "Continuare, da parte di Amsa, l’attività sanzionatoria attraverso i propri ispettori, nell’ambito delle proprie competenze". Il quinto: "Istituire una o più campagne di sensibilizzazione dei cittadini sulle modalità e tempi di raccolta rifiuti, da svolgersi mediante la distribuzione e l’affissione di materiale informativo, multilingue, nonché per tramire di altri strumenti ritenuti utili allo scopo".

Inoltre, i tre promotori si sono impegnati a individuare "alcuni spazi "particolarmente critici ove effettuare un servizio intensificato" e a intervenire in maniera tempestiva "in caso di segnalazioni provenienti dal territorio della presenza di abbandoni abusivi di rifiuti".

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