"Nuovo" San Siro, si va verso il quarto anello

Milan e Inter chiedono più volumetrie per ristrutturare l'impianto

L'esterno dello stadio "Giuseppe Meazza"

L'esterno dello stadio "Giuseppe Meazza"

Milano, 5 febbraio 2019 - L’appello del sindaco Giuseppe Sala è stato colto al volo e Milan e Inter ieri (4 febbraio) hanno fatto sapere al Comune che hanno bisogno di maggiori volumetrie sull’area di San Siro per procedere con la riqualificazione dello stadio Meazza e, soprattutto, con la realizzazione del “quarto anello’’, cioè di un’area di accoglienza, soprattutto commerciale, intorno allo storico impianto cittadino.

Il pressing del primo cittadino, che lo scorso 26 gennaio ha chiesto ai vertici delle due società di accelerare la riflessione sul futuro dello stadio visto che in Consiglio comunale è in discussione il nuovo Piano di governo del territorio (Pgt), ha avuto effetto. Rossoneri e nerazzurri hanno risposto al sindaco e all’assessore all’urbanistica Pierfrancesco Maran che stanno già lavorando a «un progetto innovativo» per il futuro di San Siro, non solo per valorizzare lo stadio, ma per riqualificare tutta l’area «nell’interesse della città». Il progetto potrebbe comprendere l’area dell’ex Trotto o quella del parcheggio di fianco al Meazza. Ma per raggiungere l’obiettivo finale, Milan e Inter chiedono al Comune «un montante di volumetrie private superiore rispetto a quanto previsto oggi per le Grandi funzioni urbane».

Nella zona intorno allo stadio, infatti, l’attuale Pgt prevede un indice volumetrico dello 0,35, troppo basso per realizzare il progetto che hanno in mente le società calcistiche milanesi. Tre emendamenti al Pgt già presentati da Matteo Forte (Mp), Franco D’Alfonso (lista Sala) e dal gruppo di FI chiedono già all’amministrazione di aumentare le volumetrie a San Siro. Milan e Inter, intanto, promettono di presentare in tempi brevi un progetto a Palazzo Marino. Maran apre alle richieste di rossoneri e nerazzurri: «Bene che Milan e Inter stiano collaborando per una proposta condivisa, era quello che auspicavamo. La loro lettera è un atto importante, dopo il protocollo firmato qualche mese fa» (un protocollo che impegna le società a proseguire nel restyling dello stadio, ndr). La richiesta di aumentare le volumetrie? Mi sembrano normali all’interno dell’avvio di una discussione, si può discutere serenamente nell’ambito del progetto che presenteranno le squadre. Non vediamo l’ora di farlo. Milano merita uno stadio di massimo livello». Milano progressista, gruppo che fa parte della maggioranza di centrosinistra, vuole vederci chiaro, ma non chiude alla proposta di Milan e Inter: «È opportuno sederci intorno a un tavolo per cogliere l’opportunità della discussione del Pgt», sottolinea Natascia Tosoni.

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