San Siro demolito, scontro sul progetto dei club

Sala: "L’abbattimento? È gravoso tenere due stadi". Giungi (Pd): "Il Consiglio aveva votato di conservarlo". Al via il dibattito pubblico

Migration

di Massimiliano Mingoia

Addio stadio Meazza in San Siro. Demolizione totale. Il progetto riveduto e corretto da Milan e Inter e consegnato al Comune non prevede la rifunzionalizzazione di almeno una parte della Scala del calcio e propone l’abbattimento anche della Torre 11 del terzo anello, che invece, nella proposta iniziale, sarebbe dovuta rimanere. Nella relazione tecnica il tema del futuro del Meazza è affrontato in un paio di punti: "Stadio, per il quale – rispetto alla precedente proposta – si prevede la completa demolizione e non più il mantenimento di una porzione" e, ancora, "a differenza della precedente proposta, nessuna vestigia dell’attuale stadio “G. Meazza’’ sarà oggetto di conservazione e rifunzionalizzazione".

Milan e Inter, dunque, tornano alla soluzione inizialmente proposta nel 2019 – demolizione totale del Meazza – e ignorano completamente il paletto fissato dalla delibera del Consiglio comunale datata 28 ottobre 2019 in cui si indicava "il mantenimento e la rifunzionalizzazione dell’attuale impianto San Siro, di proprietà comunale", come ricorda polemicamente con un post su Facebook il consigliere del Pd Alessandro Giungi.

Che ne pensa il sindaco Giuseppe Sala sulla demolizione della Scala del calcio? "È quello che propongono i club – replica il primo cittadino a margine di un appuntamento mattutino –. Perché nasce questa soluzione? Noi abbiamo chiesto una serie di cose. Una è di ridurre i volumi (da 0,51 a 0,35, l’indice previsto dal Pgt per l’area di San Siro, si passerà dunque da tre a una sola torre per il terziario nell’area ndr). Un’altra è di mantenere una parte verde significativa: i club rispondono che se devono far ciòo devono utilizzare lo spazio dove oggi c’è il vecchio stadio per fare gli sviluppi urbanistici che hanno in mente". Questa proposta piace o no al sindaco? "Ha un senso per i club. Io a quelli che mi chiedono di conservare San Siro, rispondo: che ne facciamo? Non è venuta fuori un’idea per gestire due stadi. È gravoso economicamente".

Sala, in ogni caso, lascia la parola ai cittadini: "Il progetto delle squadre adesso sarà sottoposto a dibattito pubblico, che inizierà tra pochissimi giorni. Durerà un mese-40 giorni e, dopo il risultato del dibattito, la palla ripasserà alla Giunta, che dovrà decidere". Il capogruppo dei Verdi Europei Carlo Monguzzi è polemico: "I consiglieri avrebbero dovuto essere informati del progetto, dovendo poi votarlo o meno. Ma il Consiglio è da tempo un ente inutile e quindi non può che essere così".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro