San Siro, centrosinistra diviso. Sala: deciderò io

Una divergenza nel primo tavolo di coalizione. Il sindaco: il nuovo impianto? Io positivo, Milano Unita negativa

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Il tavolo di confronto della coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni comunali si è riunito per la prima volta venerdì e tra il sindaco Giuseppe Sala e le liste che lo sostengono si sono registrate non solo consonanze ma anche qualche divergenza. La principale? Il futuro dello stadio Meazza e il progetto di Milan e Inter di realizzazione un nuovo impianto e un distretto sportivo e commerciale nell’area di San Siro. È lo stesso primo cittadino a raccontarlo, ieri mattina a un banchetto del Partito democratico nel mercato di via Osoppo: "È logico che ci siano punti su cui non la vediamo allo stesso modo. Per esempio, Milano Unità sul progetto del nuovo stadio è decisamente negativa, mentre io positivo, a condizione che le squadre soddisfino le nostre richieste. Ma ci siamo detti che dobbiamo condividere i principi fondanti per la nuova Milano".

Divergenza, sì, ma pure consonanze. "Credo che sul lavoro per i quartieri, sulla necessità di trovare nuove formule per il welfare, sulla necessità di continuare sulla nuova sfida ambientale siamo più che allineati", sottolinea il primo cittadino. Già, ma in caso di bis a Palazzo Marino del primo cittadino targato centrosinistra, che ne sarà del progetto del nuovo stadio? Chi avrà il mano il pallino per decidere se dire "sì" o "no" a Milan e Inter? Sala replica secco: "Se rivinco ascolterò tutti ma alla fine deciderò io, come ho sempre fatto in questi cinque anni. Il mio intendimento l’ho espresso più volte. Però, se Milano Unita riesce ad attivare una riflessione tra i cittadini su alternative, abbiamo tempo per ascoltare. La mia autonomia, e questo mi differenzia da altri candidati sindaco, non è una promessa, è nei fatti. Negli ultimi cinque anni mi sono comportato in maniera totalmente autonoma. Per essere chiari: deciderò io". Lo schema finale sembra il seguente: fino alle elezioni né Sala né la sua amministrazione approveranno nessun atto sul progetto del nuovo stadio a San Siro, ma dopo il voto, se il sindaco sarà riconfermato, prenderà in mano la situazione e potrebbe dare il via libera al nuovo San Siro. Gli esponenti del centrosinistra contro il nuovo stadio – in primis la lista Milano Unità capeggiata dall’assessore all’Edilizia scolastica Paolo Limonta – sono avvisati.

La segretaria metropolitana del Pd Silvia Roggiani, anche lei presente al banchetto di via Osoppo, annuncia che la lista dei dem sarà presentata entro luglio: "Lo faremo dopo che abbiamo concluso la trattativa sui presidenti di Municipio. Ieri (venerdì, ndr) il tavolo di coalizione si è dato un paio di settimane di tempo. Quindi entro luglio presenteremo la lista". Non solo. "In agosto non ci fermeremo, il Pd farà un’iniziativa al giorno, anche di socialità e di ascolto".

M.Min.

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