Parto express al San Raffaele: la bimba nasce in corridoio

Milano, la piccola ha battuto la testa: nessuna conseguenza

L'ospedale San Raffaele di Segrate dove è morta la giovane

L'ospedale San Raffaele di Segrate dove è morta la giovane

Milano, 15 ottobre 2017 - Una grande paura, forse la più grande, ma per fortuna resterà soltanto un brutto ricordo addosso a una coppia di genitori che martedì scorso all’alba ha dato alla luce la sua secondogenita nella maternità del San Raffaele di Milano. Non in sala operatoria né in sala parto, perché la mamma non ha fatto in tempo ad arrivarci: la bambina è nata in corridoio, è caduta e ha battuto la testa. Procurandosi un piccolo ematoma, che ha spaventato a morte mamma e papà ma non nasconde danni più gravi, hanno accertato i medici con una serie di esami: la bimba, che chiameremo Vittoria con un nome di fantasia, sta bene, lei e la sua mamma saranno dimesse oggi.

Un dramma a lieto fine, che comprensibilmente ha traumatizzato i genitori: il racconto ha fatto il giro dell’ospedale e delle conoscenze della famigliola. La coppia, confermano al Giorno dal San Raffaele, ha suonato al reparto di Ostetricia e ginecologia lunedì notte, perché la donna aveva le contrazioni. Ed è stata visitata ma la dilatazione dell’utero non era sufficiente. Così i medici l’hanno tenuta in osservazione posizionandola su un lettino nell’astanteria del pronto soccorso ostetrico-ginecologico. A un certo punto, dopo almeno un’ora e forse più, la mamma imminente ha creduto di dover andare in bagno, e s’è fatta accompagnare dal marito, senza però avvisare il personale del reparto, spiegano dall’ospedale. Una volta in bagno la donna si è accorta che in realtà stava partorendo. I neogenitori hanno cercato di tornare in fretta verso le sale parto: dovevano percorrere solo una decina di metri di corridoio, ma erano troppi per Vittoria, che stava nascendo.

Il papà ha suonato il citofono del reparto, l’ostetrica ha fatto appena in tempo ad aprire e la bambina è venuta al mondo lì, a un metro dalla sala parto. E, cadendo, ha battuto la testa. Terrore negli occhi di mamma e papà, e un po’ anche in quelli del personale, che ha afferrato la neonata e nelle ore successive l’ha sottoposta a tutti gli esami possibili: Tac, risonanza magnetica, visita neurologica e agli occhi. Tutto negativo. Vittoria sta bene, giovedì era già in stanza con la sua mamma e oggi torneranno a casa insieme.

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